“SE NON VUOI BOTTE, NON SCENDERE IN PIAZZA”

df7d94bf51eeb88aa98973701a6aefd37f16f733d1d64a8e872df60915.000 i manifestanti al corteo che si è tenuto oggi per il diritto alla casa e contro l’austerity. La prima manifestazione nazionale, va detto, dall’elezione di Matteo Renzi, il cui sito, proprio oggi è stato poi buttato giù da Anonymus.
E’ è intorno alle cinque che sono avvenute le cariche della polizia in via Veneto, tra il ministero dello sviluppo economico e quello del welfare.
Ed è all’imbocco tra piazza Barberini e via del Tritone, dove sono avvenuti gli scontri tra le forze dell’ordine e manifestanti, che abbiamo incontrato un militante di Sinistra Anticapitalista, G. R., in terra, circondato dalla polizia.
Lungo il corteo, dopo il passaggio nel traforo, lo abbiamo cercato e siamo riusciti ad avere la sua testimonianza diretta.

Ho seguito le cariche da via Veneto fino a incontrarti in terra, all’inizio di via del Tritone. Come sei finito sull’asfalto?
Ero nello spezzone di Sinistra Anticapitalista. A un certo punto dopo l’esplosione di alcune bombe carta una parte del corteo ha iniziato a correre verso via del Tritone.

Tu non sei scappato?
No, per non essere travolto dai manifestanti sono rimasto lì dov’ero, in piedi e all’improvviso tra via del Tritone e piazza Barberini mi sono trovato i cellerini che mi hanno preso a manganellate e mi hanno fatto cadere a terra prendendomi poi a calci e manganellate. Mi sono riparato la testa. Quando ho potuto ho cercato di rialzarmi.

Ci sei riuscito subito?
No.

E cosa è accaduto?
I cellerini mi hanno ributtato per terra schacciandomi con un manganello. A quel punto poco dopo mi hanno tirato su loro tirandomi per la giacca.

Ho sentito un poliziotto dirti qualcosa…
Sì. Io ho detto che mi avevano manganellato senza che avessi fatto nulla.

Ti hanno risposto?
Sì. Uno di loro mi ha detto: “Chiaramente non hai fatto niente perché hai il volto scoperto il che significa, visto che non hai fatto niente, che se non vuoi prendere le botte non devi venire a queste manifestazioni”.

ISABELLA BORGHESE

da Contro la crisi.org

1 commento su ““SE NON VUOI BOTTE, NON SCENDERE IN PIAZZA””

  1. leninista-stalinista

    il celerino che dice di non andar alla manifestazione per il diritto alla casa e’ uno squadrista deve essere giustiziato per crimini conto l’umanita’ assieme ai suoi colleghi.

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