VITTORIA DIGIUNATA

Il governo reintegra i fondi stanziati per quest’anno al fondo per la lotta ai DCA. Il ministro Schillaci promette l’accorpamento di circa 16 prestazioni nei Livelli Essenziali d’Assistenza (LEA), garantendone così l’esenzione.
Ma siamo sicuri che questo dietrofront sia una vittoria?
Per noi Giovani Comunistə è una vittoria “digiunata”. Perché su carta i LEA esentano dal pagamento di una prestazione che non è offerta tempestivamente od uniformemente in tutti i territori.
Tali fondi bastano a farci tornare al punto di partenza: bassi finanziamenti, discontinuità di servizio, sotto numero professionale degli specialisti in rapporto alle richieste sono alcuni dei problemi strutturali che permeano il servizio sanitario. Lo stanziamento, dunque, è insufficiente. Così insufficiente che fa emergere, nel silenzio di questo celere dietrofront, la vera condizione del servizio pubblico: quella di una sanità smagrita da trentennali tagli e dimensionamenti imperterriti, messa a digiuno.

LA NOSTRA PROPOSTA
Come Giovani Comunisti pretendiamo finanziamenti concreti ed ingenti, una riforma strutturale del sistema sanitario che tenga conto dell’efficacia e disponibilità della prestazione in tutto il paese, aumentando il numero di professionisti e di sedi di cura necessarie all’espletazione del servizio. Bisogna, inoltre, garantire il trattamento dei DCA, ma anche la valutazione del fenomeno e degli indicatori di qualità assistenziale, che implica la realizzazione di reti sociali psicologiche e mediche di supporto, poi un lavoro con le famiglie e una diffusa e sistematica azione sociale di prevenzione e informazione anche nelle scuole, finanziando PON dedicati. Il fenomeno dei disturbi alimentari tutti va combattuto collettivamente ed il nostro sostegno al movimento di consapevolezza sul benessere mentale non può escludere la trasformazione della sanità pubblica, oltre la divulgazione delle pratiche di sostegno dell’attivismo e di demistificazione dei tabù sulla salute mentale e sui canoni patriarcali sul corpo e sulla bellezza.