Puglia

[Bari - 27.01] Nessun profitto sulla pandemia

Sin dal primo lockdown, Cuba è stata maestra di solidarietà internazionale, inviando una brigata di medici nel nostro Paese. Di nuovo, oggi, si rivela avanguardia nella ricerca di un vaccino, dando una grande lezione di umanità con il ‘no’ secco ai brevetti. Discuteremo di un sistema che garantisca il vaccino gratuitamente a tutti e tutte con Fabrizio Chiodo (ricercatore italiano a Cuba), Rosa Rinaldi (resp. naz. Sanità del Prc), Pierdomenico di Terlizzi (infermiere e segretario Prc Ruvo), con un contributo video di Marc Botenga (eurodeputato belga promotore della campagna Right2Cure). Modera: Tonia Guerra (segreteria nazionale Prc).

2021

[Bari - 28.11] Con Benny nel cuore

Bari, sabato 28 novembre 2020 ore 9.30.
Quest’anno, la pandemia non ci ha consentito di ricordare Benny, a 43 anni dal suo barbaro assassinio, nella maniera consueta. Nonostante ciò, alcuni di noi, come ogni anno, hanno deposto una corona sotto la targa a lui dedicata, in piazza Libertà (Prefettura).
A Benedetto, noi non dimentichiamo.
Quel 28 novembre 1977 – Benedetto Petrone, giovane operaio comunista, viene assassinato da una squadraccia fascista.
Si batteva contro l’espulsione dei ceti popolari dal centro storico di Bari.
È il momento culminante di una serie infinita di aggressioni e provocazioni delle ronde nere.
Il 29 novembre 1977- decine di migliaia di persone chiedono lo scioglimento del MSI e la chiusura dei covi fascisti.
Ai funerali partecipa tutta la città democratica e antifascista: studenti, lavoratori, militanti politici.
La vicenda giudiziaria si è conclusa ma la ferita è ancora aperta.
Vecchi e nuovi fascismi si insediano ancora nelle nostre strade e nelle nostre vite.
Come ogni anno, a Bari, siamo in piazza sotto la targa a Benny, a rinnovare l’impegno militante delle comuniste e dei comunisti.
Ora e sempre Resistenza.

[Bari - 13.09] Una via per Maria Celeste Nardini

Da qualche giorno è partita la petizione popolare per intitolare via Eritrea a Maria Celeste Nardini, già parlamentare e personalità di riferimento di rifondazione comunista. I giovani comunisti sostengono con forza questa petizione, promossa dal nostro coordinatore provinciale Francesco Loconte.

Di sotto il link della petizione
http://chng.it/dw6Zfx5b

[Bari - 25.04] 25 Aprile insieme

Quest’anno il 25 aprile ci coglie confinati in casa da un virus pericoloso.
Da tanti anni, in questa ricorrenza siamo stati in piazza con le nostre bandiere e con quelle della pace, a ricordare la lotta partigiana contro il nazifascismo, a ribadire le ragioni cogenti di quella lotta.
Quest’anno non potremo farlo, non fisicamente.
Lo faremo online sulla nostra pagina Facebook, con il cuore e con la mente, a rinnovare l’impegno militante contro vecchi e nuovi fascismi.
Il virus ha sconquassato le nostre vite ma anche le false certezze di un sistema economico e sociale che si fonda sul dominio distruttivo del profitto sui diritti delle persone, la natura e tutti gli ecosistemi.

[Bari - 25.02] Io sono femminista!

Un lavoro collettivo autoprodotto dal Centro di Documentazione “Francesco Lorusso-Carlo Giuliani” Vag61
Riprese e montaggio Cecilia Brugnoli
Sarà presente la regista Teresa Rossano.
Un lungo percorso di riflessioni e di pratiche del movimento femminista di Bologna negli anni Settanta. Una vivace ricostruzione storica, attraverso interviste ad alcune delle protagoniste del movimento che, scevre da toni nostalgici, ripercorrono i momenti salienti che portano al cuore dei movimenti femministi di oggi e alla loro lotta contro il capitalismo neoliberista e il patriarcato.
Al termine, un dibattito a cui interverranno, oltre alla regista Teresa Rossano, Imma Barbarossa e Gianfranca Stornelli.
La presentazione avverrà stasera alle ore 17:00 presso la nostra sede ( via Michelangelo signorile 39).

2020

[Bari - 15.11] Ecce Mondo

Con la presentazione di “Ecce Mondo”, il nuovo libro di Nico Catalano, agronomo barese, si apre il ciclo di incontri Ri.Pensamenti Decostruire il senso comune e ricostruire il pensiero critico. Sarà un’occasione per discutere del rapporto tra uomo e ambiente e sull’impatto che l’attuale sistema di produzione sta avendo sulla natura. “Stiamo davvero correndo verso il baratro?… E quali soluzioni la politica e i cittadini possono adottare per invertire una tendenza che sta mettendo a rischio la vita delle generazioni future?”.
Dialoga con l’autore Luigi Liantonio, docente di Diritto ed Economia.
A seguire, un momento di socialità a base di focaccia e birra.

[Bari - 26.09] Festa Rossa 2019

Giovedì 26 settembre 2019, i/le Giovani Comunisti/e organizzano la proiezione del film ‘Pride’, di Matthew Warchus. Umorismo gay e british, dramma politico-sociale, tragedie esistenziali, epica sindacale: quando l’unità delle lotte prevale su diffidenze e differenze. Alla proiezione parteciperà il coordinatore nazionale Andrea Ferroni.

[Bari - 15.05] Gramsci: rivoluzione passiva e antitesi vigorosa

Il nostro tempo è per molti versi il tempo di Gramsci. E dunque molte sue idee – forza (egemonia, rivoluzione passiva, ecc.) sono ancora valide. Egli inoltre è un classico: il suo bagaglio di concetti forma un pensiero con cui confrontarsi anche al di là del suo tempo e del suo spazio, in situazioni storiche e geografiche molto diverse. La fortuna di Gramsci col tempo sembra crescere, non declinare. Come quella di Marx, del resto. Finite alcune esperienze storico-politiche che si rifacevano a questi pensatori in modo necessariamente parziale o addirittura distorto, emerge più che mai la grandezza della loro riflessione. Marx e Gramsci dimostrano che il pensiero marxista, se non distorto in modo economicistico, se non ridotto a “catechismo”, cioè semplificato e banalizzato, è un pensiero ancora valido per molti aspetti. E Gramsci è considerato oggi non a caso il marxista certamente più vitale e importante.

Mercoledì 15 maggio, alle ore 16.30, presso la sede della Federazione PRC di Bari (via M.Signorile 39), incontreremo Pasquale Voza, docente universitario, per parlare di rivoluzione passiva e «antitesi vigorosa» che insieme alla fragilità dello «sviluppo economico locale» consente alle classi dominanti di governare riformisticamente il mutamento, le crisi, calibrando in dosi omogenee conservazione e innovazione, e accogliendo «una qualche parte delle esigenze popolari».

2019

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