A Grosseto e in tutta italia contro il neofascismo! No all’apertura della sede di CasaPound!

RIFONDAZIONE COMUNISTA AL PRESIDIO ANPI CONTRO APERTURA SEDE CASAPOUND PER CREARE UN AMPIO FRONTE DEMOCRATICO CONTRO IL NEOFASCISMO, IL RAZZISMO E IL SESSISMO. LE PROPOSTE

Il lancio della petizione diretta ai parlamentari per l’introduzione del “reato di propaganda del regime fascista e nazifascista (Articolo 293 bis del codice penale)

Sabato 25 nasce il “Comitato antifascista antirazzista e antisessista” di Grosseto aperto e inclusivo *** Dopo aver partecipato ad una prima giornata di mobilitazione Domenica 12 contro l’iniziativa promossa dalla Deceris (convegno con occupazione della Sala Pegaso e corte per il Corso in occasione della Giornata del ricordo) , Rifondazione Comunista sarà presente al presidio organizzato dall’Anpi contro l’apertura di una sede di CasaPound nella nostra Città Sabato 18 alle ore 15,30 in piazza Rosselli. Da tempo, come noto, Rifondazione Comunista sta segnalando alle istituzioni e all’opinione pubblica il preoccupante fenomeno della nascita e della crescita e del rafforzamento di vari soggetti appartenenti alla “galassia neofascista” e alcuni inquietanti episodi di razzismo da non trascurare. Rifondazione Comunista è certa che i fenomeni del neofascismo e del razzismo grossetano hanno trovato terreno fertile nel clima di “paura e sospetto” che da tempo caratterizza il vivere sociale della comunità grossetana- Tale clima è stato favorito anche dalla nascita dei numerosi “Comitati per la sicurezza pubblica” e dal sempre più frequente uso delle “ordinanze sindacali in materia di sicurezza decoro urbana adottate dai sindaci (denominate dagli esperti “ordinanze pazze dei sindaci sceriffo”)

Per questo, oltre alla costante presenza nelle piazze, Rifondazione Comunista si impegnerà da subito nel tentativo di ricostruire il tessuto sociale della Città in nome della solidarietà e dell’accoglienza con progetti concreti capaci di togliere il terreno fertile ai fascisti e ai razzisti sia sul piano sociale e politico che culturale Non appena saranno pubblicati i decreti sulla accoglienza e la sicurezza (ennesimo pacchetto sicurezza fortemente voluto dal neoministro Minniti (su cui si ravvisano profili di incostituzionalità vedi di recente le prese di posizione del presidente della Corte di Cassazione Canzio e diANM ) il partito avvierà una campagna di contro informazione sul territorio

PER QUANTO DETTO RIFONDAZIONE COMUNISTA PROPONE ALLE FRZE POLITICHE E SINDACALI, AL MONDO DELL’ASSOCIAZIONISMO :

1) l’ istituzione di un “Tavolo permanente” (contenitore unico) antifascista, antirazzista e antisessista che ponga in essere azioni di contrasto alle discriminazione di tutti generi;

2) la realizzazione di un Osservatorio per il monitoraggio degli episodi di neofascismo,razzismo e sessismo sul territorio e sul web;

3)il potenziamento e il rafforzamento della “Rete antirazzista” già operante in Grosseto e delle associazioni di e per stranieri;

4) giornate di studio e approfondimento sul fenomeno del neofascismo, del razzismo del sessismo;

5) campagna per il Consigliere Straniero Aggiunto in consiglio comunale;

Rifondazione Comunista Propone, altresì, l’adesione a Specifiche Campagne Nazionali già avviate per:

1 la Riforma della cittadinanza italiana (legge n. 91/90) con il riconoscimento della cittadinanza italiana ai figli di cittadini stranieri nati in Italia con (Jus Soli)

2 – l’abrogazione della legge Boss/Fini e del reato di clandestinità e per una nuova politica dell’accoglienza 3 – per il contrasto al caporalato e alle agromafie contro i voucher e per la dignità del lavoro;

4 – contro le discriminazioni e le disuguaglianze di ogni genere promossa dall’Unar

5 – per organizzare con le compagne lo sciopero delle donne per l’ 8 di Marzo

6 – per il diritto di voto alle elezioni amministrative cittadini stranieri

7 -per la campagna contro le parole d’odio nel web (hate speech) ** Petizione popolare(anche online) per il reato di ropaganda del regime fascista e nazifascista

Nell’occasione si comunica che è stata avviata la raccolta firme per una petizione popolare indirizzata ai deputati per sollecitare l’introduzione del reato di Propaganda del regime fascista e nazifascista (Articolo 293 Bis Del Codice Penale secondo la proposta di legge (AC 3343 primo firmatario Fiano) già all’esame della Camera con il contributo dell Anpi nazionale.

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