Marzo 2014

SCUOLA, IL MODELLO E’ TEDESCO

Il modello per la scuola scelto dal mini­stro dell’Istruzione Ste­fa­nia Gian­nini è quello tede­sco. Que­sto signi­fica pri­vi­le­giare l’istruzione tec­nica, por­tare gli stu­denti a fare tiro­cini o stage in azienda sin dal quarto anno di scuola come già pre­vi­sto, usando magari le norme sui con­tratti a ter­mine del Jobs Act che can­cel­lano l’acausalità dei con­tratti e dere­go­la­men­tano l’apprendistato. Per que­sto, il […]

SCUOLA, IL MODELLO E’ TEDESCO Leggi tutto »

LA NATO CI COSTA 70 MILIONI DI EURO AL GIORNO

«La situa­zione in Ucraina ci ricorda che la nostra libertà non è gra­tuita e dob­biamo essere dispo­sti a pagare»: lo ha riba­dito il pre­si­dente Obama, a Roma come a Bru­xel­les, dicen­dosi pre­oc­cu­pato che alcuni paesi Nato vogliano dimi­nuire la pro­pria spesa mili­tare. La pros­sima set­ti­mana, ha annun­ciato, si riu­ni­ranno a Bru­xel­les i mini­stri degli esteri per raf­for­zare la pre­senza Nato nell’Europa orien­tale

LA NATO CI COSTA 70 MILIONI DI EURO AL GIORNO Leggi tutto »

SALLUSTI A GIUDIZIO PER LA DIFFAMAZIONE DI CARLO GIULIANI

Il direttore de “il Giornale” Alessandro Sallusti e’ stato rinviato a giudizio dal gip Nicoletta Bolelli del tribunale di Genova perche’ accusato di avere diffamato Carlo Giuliani durante un programma televisivo, dove era presente il segretario del Prc Paolo Ferrero. Erano stati i genitori di Giuliani a denunciare il giornalista. La prima udienza si terra’

SALLUSTI A GIUDIZIO PER LA DIFFAMAZIONE DI CARLO GIULIANI Leggi tutto »

ITALIA – GERMANIA. IL RIGORE C’E’

Dovrà ricre­dersi chi pen­sava che l’energia del nuovo pre­si­dente del con­si­glio Mat­teo Renzi avrebbe por­tato a nuovi equi­li­bri in Europa. Che gli ita­liani si deb­bano con­si­de­rare «sco­lari die­tro la lava­gna» oppure no, la sostanza è sem­pre la stessa: la poli­tica di «gestione della crisi» seguita sin qua non cam­bierà di una vir­gola. Nell’Unione euro­pea con­ti­nuerà a regnare incon­tra­stata

ITALIA – GERMANIA. IL RIGORE C’E’ Leggi tutto »

A TERMINE. PER SEMPRE

La riforma del tempo determinato. Renzi difende il “contratto Poletti”: «Le regole restrittive del passato hanno fallito, ora si cambia gioco». Ma la Cgil non si arrende. Camusso: «Pressioni in Parlamento per modificare il decreto» Mat­teo Renzi ha potuto por­tare ad Angela Mer­kel, ieri a Ber­lino, non solo il suo «ambi­zioso» (parole della stessa can­cel­liera) piano eco­no­mico,

A TERMINE. PER SEMPRE Leggi tutto »

LA TRAPPOLA DEL FISCAL COMPACT

Per mezzo dell’invenzione del bilancio strutturale, il Fiscal compact prima, il six pack e il two pack poi, hanno eliminato definitivamente anche quell’esiguo margine di manovra fiscale previsto dal Trattato di Maastricht. Condannando così l’Europa all’austerità permanente Si parla tanto del Fiscal Compact ma pochi sanno come funziona veramente. E non solo in Italia. Nei

LA TRAPPOLA DEL FISCAL COMPACT Leggi tutto »

L’ALTRA EUROPA PASSA DA NISCEMI

Antonio Mazzeo, giornalista e scrittore messinese, antimilitarista convinto è una delle firme siciliane più autorevoli e critiche nei confronti del Muos; di recente ha annunciato di aver accettato la proposta di candidatura per la lista “L’Altra Europa con Tsipiras” che appoggerà alle prossime elezioni europee il Partito della Sinistra europea (Gue/Ngl) guidato dal greco Tsipiras

L’ALTRA EUROPA PASSA DA NISCEMI Leggi tutto »

LINO ALDROVANDI: “FEDERICO E’ FIGLIO DI FRANCESCO”

L’intervento del papà di Federico al presidio dell’8 marzo in via Mascarella dove, nel 1977, venne ucciso Francesco Lorusso. Nell’anniversario sono previsti il tradizionale appuntamento alle 10 e un corteo alle 18 L’11 marzo 1977, quando qui in questo posto, fu ucciso Francesco Lorusso, ma potrei fare tantissimi altri nomi di ragazzi leggermente più grandi

LINO ALDROVANDI: “FEDERICO E’ FIGLIO DI FRANCESCO” Leggi tutto »

CHE NOVITA’: LA LAUREA SERVE DOPO 5 ANNI DI PRECARIATO

Università. Pubblicato il XVI rapporto Almalaurea sulla condizione occupazionale dei laureati: senza lavoro un giovane su quattro a un anno dal titolo, ma dopo cinque la laurea è utile per garantirsi un futuro. Nella recessione i «dottori» disoccupati sono tuttavia aumentati del 15%. L’Italia resta fanalino di coda tra i paesi Ocse per numero di laureati.

CHE NOVITA’: LA LAUREA SERVE DOPO 5 ANNI DI PRECARIATO Leggi tutto »

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookies necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookies policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookies, consulta la cookies policy. Cliccando sul pulsante "Accetto" acconsenti all’uso dei cookies.