Palagonia, la sfida più grande

di Matteo Iannitti

Mentre le telecamere corteggiano Parma e Palermo si prepara ad una nuova amministrazione Orlando, a Palagonia, comune di 17 mila abitanti in Provincia di Catania, al ballottaggio si sfideranno Valerio Marletta e Francesco Di Stefano. Valerio è il candidato a sindaco di Palagonia Bene Comune, una lista creata da Rifondazione Comunista, Italia dei Valori e tanti cittadini senza tessera di partito che credono nel cambiamento del loro paese. Una lista che si è presentata da sola alle elezioni, fuori da quelle alleanze fumose ed incoerenti che indeboliscono in partenza i progetti di cambiamento ed annientano sul nascere il desiderio di entusiasmarsi. Valerio è stato il candidato sindaco più votato a Palagonia. Più voti dell’MPA, più voti del PdL, più voti del Pd, più voti di tutti. La sera dello spoglio era il sindaco più votato in ognuna delle 19 sezioni di Palagonia.

Valerio Marletta, 32 anni, è il consigliere provinciale di Rifondazione Comunista a Catania, è stato fino a qualche anno fa coordinatore provinciale delle/dei Giovani Comuniste/i ed il risultato conseguito alle elezioni non è solo il frutto di un’avvincente campagna elettorale, di scelte giuste e di un percorso politico individuale. Da anni a Palagonia un gruppo di giovani, nel Circolo di Rifondazione Comunista, nel Movimento Braccianti, costruiscono giorno dopo giorno la denuncia e la proposta politica.

C’è Lino, c’è Dario, componente del Coordinamento nazionale GC, c’è Salvo, sempre giovane comunista, appena eletto consigliere comunale, ci sono tanti ragazzi che nonostante le sconfitte della sinistra, nonostante le tante riunioni che sembravano inconcludenti, non hanno perso la motivazione, l’entusiasmo nell’impegnarsi, l’attaccamento a Rifondazione. Loro, se Valerio vincerà il ballottaggio, comporranno il consiglio comunale di Palagonia. Dodici consiglieri su venti saranno espressione della lista Palagonia Bene Comune, formando una maggioranza in consiglio salda e pronta a mettersi a lavoro.

Palagonia è una città che fino a ieri è stata amministrata dal centrodestra, il peggior centrodestra siciliano, quello che ha saputo praticare meglio l’internità a Cosa Nostra. L’ex Sindaco Fausto Fagone oggi è in carcere per reati di mafia. L’inchiesta Iblis, quella per cui è indagato Raffaele Lombardo, è partita proprio da Palagonia, dalle intercettazioni durante le penultime elezioni amministrative.

Potremmo descrivere attimo dopo attimo tutta la campagna elettorale, raccontarvi il calore della gente, il consenso straordinario intorno ad una proposta politica. Ma sono i comizi e le immagini a descrivere meglio di tante parole cosa sta avvenendo in questi giorni a Palagonia.

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=DbEuI9ehzr8

http://www.youtube.com/watch?v=YQYBNdYRRjk&feature=related

http://www.youtube.com/watch?v=MXumZY_fKCA&feature=relmfu

Potremmo dirvi che Palagonia è la sfida più importante perché Valerio Marletta, dirigente di Rifondazione Comunista, è arrivato al ballottaggio. Potremmo subito indicare strategie vincenti, modelli da esportare, vendere formule politiche da applicare ad altre elezioni.

Ma la responsabilità di questo ballottaggio, di Valerio Marletta Sindaco, ci impone di dire che la sfida più importante è Palagonia, la sua amministrazione, il suo cambiamento, una democrazia partecipata da applicare nel Comune della democrazia stuprata dalle infiltrazioni mafiose.

Solo se riusciremo davvero a cambiare Palagonia potremo esportare quel successo. E oggi, diversamente da qualunque altra parte d’Italia, in un paese di 17 mila abitanti si può cambiare radicalmente, si può cambiare davvero.

MATTEO IANNITTI
Esecutivo nazionale Giovani Comuniste/i

19 maggio 2012

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