I GC con i preceri: “il Nostro Tempo è Adesso”

di Simone Oggionni

I Giovani comunisti aderiscono alla giornata di mobilitazione indetta dal comitato il Nostro Tempo è Adesso per il 26 maggio. Siamo convinti che il paradigma della precarietà -che determina le forme lavorative, culturali e affettive della nostra generazione- rappresenti l’emblema di un sistema economico e politico iniquo, che riversa pedissequamente il costo delle proprie disfunzioni sugli strati più deboli della società. Le politiche di austerità in materia di lavoro, lo smantellamento del welfare, il processo di aziendalizzazione del comparto scuola-università, si configurano a nostro avviso come il tentativo estremo di frammentare ulteriormente i gruppi sociali esistenti, per renderli così permeabili al continuo rinnovarsi delle esigenze dei mercati finanziari.

Rivendichiamo con forza il nostro rappresentare una parte propulsiva di quella meglio gioventù non più disposta a rinunciare al proprio presente: una generazione indisponibile ad accettare la palude delle 46 forme contrattuali, l’abbattimento degli ammortizzatori sociali e delle garanzie previdenziali, la rinuncia incondizionata a q1ualsiasi forma di reddito minimo garantito.

Riprendiamo il cammino di lotta con l’entusiasmo e la rabbia che le migliaia di bandiere rosse sfilate in piazza il 12 Maggio hanno trasmesso al Paese, convinti che la più grande opportunità di cambiamento si giochi sul terreno della riunificazione delle forze politiche e sociali alternative al liberismo. Non esistono recinti sensati alla dignità della Sinistra.

SIMONE OGGIONNI
Portavoce nazionale Giovani Comuniste/i

15 maggio 2012

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