Con Giuliano. Non facciamoci intimidire, continuiamo a raccontare la verità

di Simone Oggionni

Voglio esprimere a nome mio e a nome della nostra organizzazione giovanile tutta la solidarietà, l’affetto e la vicinanza a Giuliano Girlando. Giuliano è un compagno, uno di quelli che c’è sempre, dalla parte delle cause giuste. Ed è un giornalista, uno che – come Giovanni Tizian e tanti altri – non ha paura di intendere ancora il giornalismo come inchiesta, studio, denuncia, lotta politica per la verità e quindi per la giustizia. Tra le verità che Giuliano ha scoperchiato con le sue inchieste c’è la rete di malaffare e illegalità nella Provincia di Roma e in particolare a Tivoli, dove non a caso Giuliano – ma anche diversi soggetti politici, a partire dal nostro Partito – da anni combattono una lotta di alternativa ad un sistema di potere trasversale inaccettabile (che, da ultimo, nella lottizzazione di cemento vicino a villa Adriana, sta mostrando il suo vero volto).

Giuliano per questo ha ricevuto minacce, telefonate anonime, da ultimo il danneggiamento della sua auto.

Per noi esprimere solidarietà a Giuliano significa difendere il giornalismo senza tutela, di quei tanti giornalisti e blogger che scelgono con coraggio di raccontare le pagine peggiori del nostro Paese. Significa, allo stesso tempo, dire che un’alternativa c’è. E che questa alternativa si costruisce innanzitutto mettendo in rete, mettendo insieme, tutti quelli che non si vogliono arrendere. Forza Giuliano, non sei solo!

SIMONE OGGIONNI
portavoce nazionale Giovani Comuniste/i

5 marzo 2012

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