Giovani Comunisti/e: “Non un diritto in meno: I/Le Giovani Comunisti/e in piazza il 5 marzo a Roma”

5marzo

Sabato 5 marzo in piazza del Popolo, Non un diritto in meno!

Il DDL Cirinnà è diventato legge della Repubblica italiana, ma non è la legge che volevamo, non sono tutti i diritti che ci spettano. Renzi, con la straordinaria partecipazione di Alfano e Salvini e con il fondamentale aiuto del M5S,ha sacrificato sull’altare del governo e delle poltrone, l’uguaglianza e la libertà di migliaia di persone, giocando oltretutto sulla pelle di migliaia di bambini e bambine che aspettano un riconoscimento. Noi giovani comuniste e comunisti non ci stiamo. Impediremo al Governo italiano di calpestare le tante famiglie arcobaleno già presenti e formate in Italia, che aspettano solo di essere riconosciute come tali. I diritti civili non possono essere un pretesto per la legittimazione o meno della maggioranza, non possono essere un semplice cavillo per creare o meno consenso! Attraversiamo quindi oggi questa piazza perché non possiamo fermarci qui, l’Italia merita di avere una legge sul matrimonio, sulle adozioni, sui diritti uguali per tutti e tutte, all’altezza della realtà e della sensibilità che già esiste nel paese. #GiovaniComunisti #DrittixDiritti

Andrea Ferroni – Portavoce Nazionale Gioavani Comuniste/i

Claudia Candeloro – Portavoce Nazionale Gioavani Comuniste/i

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