L’ESPERIMENTO SVEDESE: 6 ORE DI LAVORO AL GIORNO

Operai-RenaultSi tratta di una sperimentazione, che però sta dando ottimi risultati, per la salute dei dipendenti, ma anche per la produttività.

In una fiaba, ad Alice viene detto “Se vuoi fermarti devi correre più veloce.” Più o meno sembra essere questa l’idea messa in pratica in Svezia.

Infatti nel comune di Göteborg si è deciso di ridurre la giornata lavorativa a ben 6 ore per gli impiegati: il provvedimento porterebbe molti vantaggi non solo per la salute dei dipendenti, ma perfino alla produttività.

La Svezia è il primo paese a sperimentare la riduzione dell’orario di lavoro pur mantenendo invariato il salario, e i risultati sembrano davvero soddisfacenti.

Il  vice sindaco di Göteborg, Mats Pilhem, ha fortemente promosso la sperimentazione, per i riscontri positivi sulla salute degli impiegati e per la conseguente maggiore efficienza, nonchè riduzione dei permessi dal lavoro per malattia.

Ha esposto l’iniziativa al periodico online The Local: “Confronteremo le performance dei lavoratori ad orario ridotto con quelle dei dipendenti a orario standard e verificheremo gli effetti sia sulla loro salute che sulla produttività”, anche se già in passato vi è stato un caso simile, una fabbrica che aveva adottato questa riduzione in modo soddisfacente.

Se i risultati dovessero rivelarsi soddisfacenti, si estenderà la sperimentazione ad altri dipendenti del Comune;  l’idea non è esattamente svedese, ma certo proprio di alcune idee politiche, prima fra tutte la sinistra radicale europea, nella sua convinzione che un maggior numero di ore di lavoro non possano per forza equivalere a maggior produttività.

Non la pensa allo stesso modo l’opposizione, che accusa Pilhem di demagogia, per accaparrarsi voti in vista delle prossime elezioni.

FLAVIA SCIOLETTE

da Il Numero Zero.com

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