LE ISTITUZIONI DEBOLI CONTRO L’OMOFOBIA. SERVE UNA LEGGE

di Anna Belligero e Simone Oggionni

«Nella città di Roma sotto la guida di Alemanno si ripetono atti di violenza razzista e omofoba. Scritte, ma anche azioni violente contro migranti e omosessuali sono tragicamente all’ordine del giorno: ci aspettiamo risposte migliori dalle istituzioni.
Esprimiamo la nostra sincera e totale solidarietà al rappresentante d’istituto del Liceo Tacito, contro il quale è comparsa una vergognosa scritta omofoba sul muro della scuola, augurandogli di proseguire nel suo lavoro con serenità e tenacia. Chiediamo al prossimo governo di promulgare una legge contro l’omofobia efficace e sempre più necessaria».

ANNA BELLIGERO
SIMONE OGGIONNI

Portavoci nazionali dei Giovani Comunisti/e

6 febbraio 2013

2 commenti su “LE ISTITUZIONI DEBOLI CONTRO L’OMOFOBIA. SERVE UNA LEGGE”

  1. Ragazzi per quanto deprecabili siano le azioni suddette, è davvero di significativo interesse una battaglia contro l’omofobia per un movimento comunista?

    Edmond

  2. Caro Edmondo, è ovvio che è importante..i comunisti si battono contro tutte le discriminazioni, da quella più odiosa che è la discriminazione economica, la quale fa sì che una parte ultraminoritaria della società abbia il controllo dei mezzi di produzione sociale con cui fare profitti sulla pelle di una stragrande maggioranza che è di fatto schiava e lavora per produrre i profitti del capitale, non per vivere una vita dignitosa. Alla discriminazione razzista, sessista, di genere, e tutte le altre.
    Uguaglianza è la nostra stella, la quale è sorella della stella libertà, e di quella democrazia.

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