Pacifismo nero

di Germano Monti

Fra pochi giorni, Roma sarà teatro di un evento che, molto probabilmente, non passerà alla storia, ma che segna comunque un punto di caduta nella variegata composizione del mondo pacifista e della solidarietà internazionalista italiani. Sabato 16 giugno, si sono dati appuntamento a Piazza del Popolo i sostenitori del regime siriano del clan Assad, adottando come slogan di convocazione dell’adunata il motto “Dio, Siria, Bashar e basta!”. Lo stesso motto degli shabiha, gli squadristi che si occupano del lavoro sporco contro gli oppositori del regime. L’iniziativa ha avuto un prologo interessante lo scorso 31 maggio, quando una cinquantina di italiani e siriani hanno manifestato davanti la sede dell’ambasciata siriana, a pochi passi da Piazza Venezia, ostentando pugni chiusi e saluti romani, amorevolmente l’uno a fianco dell’altro.

Non si è trattato di un episodio folcloristico: la blasfema commistione fra neofascisti e sedicenti “antimperialisti” è un dato di fatto, confermato, da ultimo, proprio dalla convocazione della manifestazione del 16 giugno. Le figure, anzi, i figuri di spicco del comitato promotore sono due, entrambi animatori del sito Syrian Free Press: Ouday Ramadan, detto “Soso”, e Filippo Pilato Fortunato.

Ouday Ramadan è un siriano che vive in Italia ed è stato consigliere comunale del Partito dei Comunisti Italiani a Cascina, un grosso centro della provincia di Pisa. Non sappiamo se sia tuttora iscritto al partito di Diliberto, ma lui si professa comunista, anzi “stalinista in ogni cellula”, ed è di pochi mesi fa una sua violenta polemica contro Paolo Ferrero, il segretario di Rifondazione Comunista, reo di avere – sia pure timidamente – difeso le ragioni della rivolta siriana. Stando a quel che dice qualche suo sodale, Ramadan è anche il figlio del “capo spirituale” di un’importante comunità alaouita, la stessa setta cui appartiene la famiglia Assad.

Filippo Pilato Fortunato, invece, appare come uno schietto fascistone, e basta un veloce giro sulla rete per visualizzare un’incredibile quantità di articoli, interviste, recensioni, ecc., talmente espliciti da togliere ogni dubbio. In ogni caso, a suggellare con il crisma dell’ufficialità le simpatie politiche del Fortunato, nell’agosto dello scorso anno giunge l’iscrizione a Forza Nuova, sezione di Palermo.

Il suo “pensiero” è efficacemente sintetizzato in questo stralcio di una sua breve biografia redatta da Giovanna Canzano, che compare al termine di una sua intervista allo stesso Fortunato: “Filippo F.P. reputa di fondamentale importanza comprendere quale sia il maggior pericolo cui l’umanità sta andando incontro e creare una rete di opposizione, di formazione e controinformazione che sappia andare oltre i limiti personali di ognuno, per fronteggiare organicamente quello che egli considera il nemico numero uno: il giudaismo sionista, rabbinico-talmudico, massonico per eccellenza”.

Il nerissimo Fortunato ed il “rosso” Ramadan sono uniti dall’amore per il regime nazionale e socialista di Assad, al punto di organizzare e partecipare a delegazioni che si recano fino a Damasco per omaggiare gli esponenti del regime, come avvenuto poche settimane fa. La loro passione per il regime siriano è condivisa da un’area nebulosa che va da formazioni di estrema destra quali, appunto, Forza Nuova, Stato e Potenza, Eurasia, Socialismo Nazionale, il gruppo romano “Controtempo”, CasaPound, i “comunitaristi”, Millennium, coinvolgendo settori consistenti dell’integralismo cattolico, ma anche movimenti trasversali – come “Per il Bene Comune” dell’ex senatore del PdCI Fernando Rossi – e realtà ed individui accreditati a sinistra e nei movimenti contro la guerra.

Alla manifestazione di Piazza Venezia dove pugni chiusi e saluti romani convivevano disinvoltamente, hanno preso parte esponenti di un comitato di solidarietà con la Palestina notoriamente schierato a sinistra e della Rete No War, così come ad altre iniziative simili – in solidarietà con il dittatore libico Gheddafi, prima ancora che con il siriano Assad – hanno preso parte il giornalista Fulvio Grimaldi e la collega Marinella Correggia, che scrive anche per il Manifesto. Quest’ultima, anzi, è la punta di lancia della propaganda in Italia del regime di Assad, rilanciando le veline del centro di informazione cattolico integralista “Vox clamans”, gestito da suor Mariam Agnès De La Croix, monaca lèfebvriana in ottimi rapporti con i falangisti libanesi ed i fascisti francesi del Front National di Marine Le Pen. Le veline farneticanti di Marinella Correggia e persino quelle di “Vox clamans” vengono rilanciate come “informazioni indipendenti” anche da radio e riviste on line della sinistra, per quanto questo possa apparire inverosimile.

Le adesioni alla manifestazione del 16 giugno confermano il quadro della sconfortante deriva raggiunta da settori – minoritari, fortunatamente – della sinistra e del movimento contro la guerra. A leggere le pagine Facebook dedicate all’evento, a Piazza del Popolo dovrebbero esserci – insieme a tanti camerati entusiasti del nazional-socialista Assad – la sezione milanese della FGCI, un misterioso gruppo “Comunisti Uniti Duepuntozero”, nonché pacifisti a tutto tondo, che hanno tentato (senza successo) di convincere a partecipare anche le associazioni pacifiste riunite nel Forum tenutosi a Roma la settimana scorsa. Anche l’ex segretario della CGIL in Sicilia, Pietro Ancona, ha assicurato la sua adesione. A ben guardare, le adesioni esplicite da sinistra sono poche e marginali, ma il dato preoccupante è rappresentato dal fatto che questi personaggi – che, lo ripetiamo e sottolineiamo, non mostrano alcun imbarazzo a marciare insieme alla peggiore feccia fascista – siano tuttora interni ad organizzazioni, reti e movimenti che dovrebbero avere nell’antifascismo, oltre che nella solidarietà internazionalista, la propria stella polare.

www.vicinoriente.wordpress.com

GERMANO MONTI

14 giugno 2012

74 commenti su “Pacifismo nero”

  1. Come FGCI milanese chiediamo IMMEDIATA RETTIFICA all’autore dell’articolo, visto che
    1. l’adesione è stata solo tramite facebook e tra i quali hanno aderito molti compagni del pdci e del prc
    2. niente faceva presumere che ci fossero infiltrazioni di questo tipo via facebook
    3. abbiamo ritirato l’adesione in via cautelativa mercoledì mattina
    4. è comunque compito dei Giovani Comunisti verificare presso l’organizzazione sorella, in questo caso la Fgci, se ci sono elementi lesivi della propria immagine. Un’ulteriore incompetenza nella gestione del vostro sito nazionale dopo il caso alla Statale di Milano su Démos-UniSì… perfavore, smettetela con questo pressapochismo!

  2. Rodirosso, è risaputo che tu sia in odore di espulsione dalla Fgci (verifica con Arzarello): ti prego di non fare ulteriori cazzate e soprattutto di non rivolgerti in questa maniera alla organizzazione giovanile comunista di maggiore struttura e peso in Italia. Non ne hai titolo e soprattutto sai di aver torto marcio. Se fai la cazzata di aderire ad una manifuestazione di fascisti te ne assumi le responsabilità. Quindi per favore la prossima volt ascrivi a Bacciardi e Diliberto, non rompere a noi.
    Giovanni Pigafetta

  3. Intanto scrivi i cognomi correttamente.
    Verificherò con Arzarello, e aggiungo che non esiste l’espulsione dalla fgci ma dal partito, si procede a livello locale e su quel livello dovranno spiegare ai compagni perché un compagno che lavora deve essere espulso per una stronzata e per un pennivendolo che scrive i complotti rossobruni anziché vivere nella realtà quotidiana.
    Se sono intenzionati a fare una roba del genere avranno di che screditarsi a dovere.
    Non ho alcun torto e anzi ti riporto il comunicato fatto, titolo qua ne abbiamo tutti e tu non ti permettere di dire cosa devo scrivere o no.

    “C’è chi ci accomuna ai rossobruni, peraltro in maniera strumentale. Riteniamo che gli enormi problemi che attanagliano la siria, con i terroristi che sgozzano civili inermi, richiedano una grande mobilitazione per la pace. Il partito dei comunisti italiani dovrebbe sostenere e consigliare i compagni da eventuali rischi, ma facendo proposta, appunto per evitare infiltrazioni di elementi di destra in queste tematiche. Invece non si fanno iniziative, e se malauguratamente qualcuno scrive un articolo accomunando la nostra organizzazione ai rossobruni, perché questi si inseriscono in un evento con altri presupposti, allora il responsabile è solo il livello locale. E intanto si fanno i distinguo, ma non si fanno proposte concrete, lasciando la questione dell’antimperialismo agli altri.”

  4. Ho parlato appena adesso con Arzarello – che tu impropiamente hai tirato in mezzo.
    Non c’è alcun problema, cvome ha già prima detto abbiamo ritirato l’adesione e in ogni caso per il nazionale fgci la questione è chiusa e ciò mi fa piacere, il che porta a una discussione in clima sereno e franco al nostro interno di quanto prima detto.
    Per quanto riguarda questo articolo, rimaniamo comunque in attesa di vostra rettifica sull’articolo pubblicato, e per quanto riguarda Giovanni Pigafetta anche in merito alle ilazioni fatte sul mio conto.

    Saluti

    LR

  5. Ma Rodirusso ma ti rendi conto quanto sei buffone? Oggi la manifestazione con i fascisti è finita miseramente perché grazie all’intervento di qualcuno si è fatto il deserto intorno… e i volantini con musolino e l’amico dei fascisti soso ex consigliere pdci di un paese vicino a firenze pubblicati su statoepotenza sono misteriosamente spariti… così come la presenza di qualche dirigente o militante pdci annunciato! ahiahiahi beccati con la mano nella marmellata caro mio! La prossima volta vai a scrivere sul sito della fgci o su facebook di bacciardi, che qui hai già rotto a sufficienza! ah, tra poco magari pubblichiamo un articolo sulla partita di calcio della polonia ,se vuoi mettiti a commetnare anche quello! buona fortuna!
    Giovanni Pigafetta

  6. Mamma mia che schifo! Sbagliare i cognomi apposta come Emilio Fede, insultare i compagni, deriderli. Giovanni, è inutile continuare col campanilismo PRC-PdCI: siam legati nella Federazione da un patto di sopravvivenza indissolubile, e a questa situazione ci hanno portato non solo le scrlte sbagliate, non solo le aberrazioni teoriche, ma anche la desolidarizzazione che impedisce ai compagni, siano essi del PRC o del PdCI, di sentirsi pienamente partecipi di un’impresa collettiva, di una lotta comune
    La FGCI di Milano è caduta in equivoco circa una manifestazione? Di certo ha contribuito il fatto che, come per la Libia, NULLA si sta muovendo contro il rischio di un intervento occidentale che aprirebbe la porta (giacché la caduta della Siria è la condizione richiesta) all’attacco israeliano all’Iran. Forse sarebbe stato più produttivo scrivere contro questo rischio, mobilitare le nostre organizzazioni in difesa della pace, invece che continuare la ridicola campagna contro questi presunti rossobruni, che sono quattro noci in un sacco e si nutrono proprio del silenzio assordante e della mancanza di approfondimento delle nostre organizzazioni su problemi dirimenti del mondo moderno.
    Conosco Luca da molti anni: io milito nei GC, lui nella FGCI dal 2002. E’ un compagno impegnato e molto serio. Vederlo insultato sul sito della mia organizzazione m’indigna.

  7. Io credo che il fenomeno rossobruno, se esiste, esiste solamente per la volgarità e il pressapochismo di articoli come questo, purtroppo diffusi dal sito dei GC. Da quando in qua si contesta l’adesione ad una causa in funzione di chi altro la sostiene?
    Io sono convinto che in Siria siano in azione bande di terroristi, estremisti islamici finanziati dagli imperialisti e dalle petromonarchie del golfo per destabilizzare il legittimo governo. Ho diritto, da comunista, ad seprimere questa mia convinzione e a fare di tutto per portarla a conoscenza della pubblica opinione?
    Se Rifondazione è scandalosamente silenziosa sulla crisi siriana uno come si deve regolare? Allora fate un comunicato tipo quello di Ferrando in cui dichiarate il pieno e totale appoggio alla causa della “rivoluzione” e tutti ci chiariamo le idee.
    Però, per favore, smettetela con questa robaccia diffamatoria e priva di contenuti, assolutamente schiacciata sulle letture mainstream smentite da decine di persone serie tutt’altro che taccabili di fascismo. Dopo la guerra in Libia, qui stiamo parlando di un altro paese prossimo alla dissoluzione e voi perseverate con il vostro pelosissimo dossieraggio. Indegno di un’organizzazione seria.

  8. alessandro mazza

    Dai, insegnateci ad essere comunisti. condivido il fatto che sbagliare i cognomi apposta e da ignoranti. inoltre questa mania sinistrorsa che dall iraq in poi vede i partiti “di sinistra” schiacciarsi sulle posizioni nato e’ francamente imbarazzante. assad non e’ sicuramente un personaggio affidabile e da prendere a esempio, ma voi siete proprio ridicoli

  9. Perchè voi sinistri radicali siete sempre, ma sempre, a fianco dell’imperialismo americano e del sionismo? Avete perso ogni credibilità, ormai siete gli sbirri del sistema, come e forse di più dei peggiori fasci.

  10. Ricordiamo che la giovanile ha chiesto di ritirare l’adesione all’appello di Losurdo contro la guerra in Siria ed Iran. Ricordiamo come il partito al governo votava le missioni di guerra in Afghanistan e da extraparlamentare manifestava con le bandiere monarchiche di Re Idris.
    Ricordiamo che una parte della FDS vuole andare al governo con il PD e ha anche dichiarato che voterà fedelemente tutto (anche quindi le guerre a Iran e Siria).

    Ricordiamo che questo stesso sito ha alimentanto la campagna mediatica contro l’Iran. Abbiamo tante cose da ricordare. Ma soprattutto non dimentichiamo che i GC stanno alimentando continue diatribe interne, alimentando “pubblicamente”.

    La diatriba tra Luca e Giovanni rappresenta bene il clima di forte unità che abbiamo… e spiega perchè molti compagni stanno valutando di andare altrove!

  11. Ciao a tutti. Mentre si discute anche oggi in Siria, dopo che gli osservatori sono scappati, la citta’ di Homs e’ accerchiata dall artiglieria pesante del regime di Assad e viene bombardata. Troppi civili stanno morendo! E’ ora di prendere posizioni chiare e schierarsi fermamente

  12. Non sono interessato alle diatribe interne all’ala sinistra della massoneria italiana, speravo che tra i giovani ci fosse un maggior residuo di valori (non Elia) e di coerenza con gli idealidi Giustizia e di Verità (tralascio l’indipendenza nazionale e l’amor patrio per non riattirare ancora Monti- quello di Soros, non quello, complementare,della Trilaterale…).Consentitemi di chiarire che il Movimento Politico di Liberazione PER IL BENE COMUNE, non può essere ROSSOBRUNO,poichè le due colorazioni non rientrano nella nostra visione delle priorità che il nostro popolo deve affrontare per liberarsi e contribuire alla liberazione degli altri popoli.

  13. Interessante che Fernando Rossi dica che non è ne bruno ne rosso! E a proposito di massoneria e di Pdci… Forse ne sa qualcosa… Valori Pdci diliberto…

  14. Francesco Interlenghi

    Il fatto che il sito nazionale dei GC pubblichi un articolo del genere (pretestuoso e strumentale) a meno di un mese dal campeggio unitario con la FGCI dimostra soltanto che non si ricerca l’unità tra le due forze comuniste ma si vuole screditare ingiustamente l’organizzazione giovanile del PdCI. Il fatto che non ci sia stata nessuna adesione a questa manifestazione dimostra che le accuse mosse nell’articolo hanno il solo intento di gettare fango sulla Fgci e sul PdCI, quando si dovrebbe invece insistere nella direzione di un percorso unitario. Percorso che non sembra piacere a qualcuno che nei GC pratica un modo di far politica incomprensibile ed autolesionista.

  15. alla manifestazione ha partecipato convintamente anche Fulvio Grimaldi, risaputo fascista, licenziato non molto tempo fa da Liberazione per aver difeso Cuba dagli attacchi di Sansonetti& Co…
    Questo è maccarthismo paranoide puro, seppur opposto , ricercare il fascista ad ogni costo per giustificare la propria posizione e cercare di colmare goffamente le proprie carenze in politica estera.
    Ieri ci sono passati i compagni di Torino, oggi si accusa la FGCI….
    Chavez e Castro sono con Assad e contro qualsiasi ipotesi di intervento in Siria, anche loro fascisti?

    “Setta Alawita”? siete pure razzisti nel vostro pressapochismo da non distinguere un gruppo religioso da una setta.
    Se essere fascisti è sinonimo di ignoranza e imperialismo, vi lascio dedurre che stampo abbia questo articolo, compagni cancellate questo articolo fatelo affinche comunista non sia un aggettivo blando ma un sostantivo forte

  16. Questo è soso ramadan, iscritto al pdci, contro il segretario Ferrero

    Rifondaioli”: guerrafondai e radical-chic contro Damasco

    24 Friday Feb 2012

    Posted by syrianfreepress in +All Articles, Al-Jazeera, Comunismo & Capitalismo, Comunisti Americanisti, Denunce, Dichiarazioni, Ouday Ramadan, Sinistra sionistra, Sionistra

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    Replica di Ouday Ramadan, siriano di nascita e italiano di adozione, al segretario di Rifondazione Comunista Paolo Ferrero, che più volte si è espresso in favore dei cosiddetti “ribelli siriani” e contro il governo di Damasco.

    Chi ha bisogno di un sostegno siete proprio voi, Rifondazione, anche prima dell’attuale segretario, era nota per le posizioni a favore dei capitalisti, sin dai tempi dell’Agnelli travestito da operaio di nome Bertinotti.

    Nel 1998 i rifondaioli hanno votato a favore della legge 431, abolendo l’equo canone e favorendo solo i proprietari di case, a danno degli inquilini, e facendo lievitare il mercato degli affitti. In barba alle “categorie socialmente deboli” – come le chiamate – sostituendo l’appellativo “sfruttati”.

    Nel 2003, il radical chic di nome Bertinotti, in occasione della liberazione delle due filantrope di nome Simona (le due simone, come vennero definite), con incredibile sfacciataggine chiamò la resistenza irachena “veri terroristi”; l’attuale segretario, di nome Paolo Ferrero, ha urlato slogan per tutta la stagione, ribadendo la propria contrarietà e quella del proprio partito all’ampliamento della base americana di Vicenza. Addirittura si vociferava la chiusura della suddetta base. Con un esito sbalorditivo: che la suddetta base è stata ampliata.

    E Ferrero? Invece di uscire da quel vergognoso governo, lo appoggiò, insieme al cavaliere templare di nome Mastella. Insomma, i giocatori delle tre carte non avrebbero potuto fare di meglio.

    Sempre lo stesso segretario quando era ministro del governo della Repubblica varò la proroga per gli sfratti, imponendo dei limiti che neanche Berlusconi si sarebbe sognato di fare. Evito di entrare nei particolari per risparmiare un linguaggio tecnico e noioso a coloro che leggono.

    Lenin diceva “che fare?” In effetti, che fare quando ci troviamo di fronte a segretari di partito, con la pretesa di rifondare il comunismo ma totalmente ignari della realtà che li circonda? Come fa un comunista a cambiare la realtà se non la conosce? La realtà recita che nella Grande Jamairia esisteva uno stato socialista, forse anche dei peggiori, ma dove i suoi cittadini avevano gratuitamente l’abitazione, l’istruzione, la sanità, l’acqua potabile, l’energia elettrica, l’autovettura.

    Nel mondo virtuale si alza un sedicente segretario di partito, che apparentemente lotta all’interno del proprio Paese, l’Italia, per ottenere una briciola di quello che già esisteva in Libia da quarant’anni, rendendosi partecipe, per non dire complice, dei bombardamenti dei “proletari” della Nato sulla popolazione civile. Rendendosi complice di una “rivoluzione” bellicosamente condotta in cielo dai piloti proletari della Nato e in terra dai compagni delle tribù salafite barbute dell’Armata Rossa. Tale rivoluzione è stata guidata dagli avanguardisti qataristi tramite le loro emittenti Al Jazeera e Al Arabia che sono proprio l’avanguardia della Rivoluzione d’Ottobre. I bolscevichi, al confronto, sono dei reazionari.

    Nel mondo virtuale non valgono più le regole dell’essere comunista. Al rogo il vecchio adagio che recitava che ogni comunista ha il compito di sostenere ciò che il nemico combatte, e combattere ciò che il nemico sostiene. E cancelliamo anche dagli annali dei comunisti che il peggior stato socialista è sempre meglio del miglior stato capitalista. D’altronde la storia di rifondare il comunismo non è figlia di questi tempi, e gli attuali rifondaioli non sono altro che gli eredi di colui che si sentiva protetto sotto la “cappella della Nato” e non sotto il patto di Varsavia.

    Caro signor segretario, è giunta l’ora che qualcuno ti dica che il sangue versato sul territorio libico da migliaia di bambini, donne ed anziani è una tua responsabilità politica. Faresti più bella figura a startene zitto, anziché startene comodo dietro una poltrona, con un bel vitalizio, a predicare comunismo con il sedere degli altri.

    Soprattutto quando non conosci né i popoli né la loro cultura. Atteggiamento tipico da rivoluzionario della tastiera. Arrivo alla Siria per domandarti: cosa ne sai tu di cosa sta succedendo attualmente là? Lo sai che in Siria ci sono 53 etnie religiose che convivono pacificamente da quarant’anni sotto la protezione dello stato laico e socialista? I tuoi amici barbuti salafiti, gli stessi della Libia, che tu ti ostini a chiamare popolo in rivolta, hanno compiuto massacri contro la popolazione siriana e non si vergognano ad incitare all’odio etnico e religioso. Ti sei recato forse a Damasco per verificare la situazione? O hai preso per oro colato anche tu le informazioni costruite ed artefatte da Al Jazeera, amplificate da piccioni pasquali de La Repubblica e dalle trombette natalizie de L’europeo?

    Allora, egregio signor Paolo, le chiedo: sta parlando di cose che non conosce, oppure ottempera ad un disegno ben preciso di aggressione da parte dell’impero americano, sionista e massonico?
    Tra le due risposte, non so quale sia la peggiore.

    Farebbe bene a stare zitto, anziché gridare “Solidarietà al popolo siriano”, che ha bisogno di tutto fuorché della Sua solidarietà.

    Un consiglio: continui a rifondare il comunismo a casa sua. Che i comunisti in Siria hanno solo bisogno del comunismo, ma senza rifondazione.

  17. Care compagne e cari compagni,
    unicuique suum. Chi vuole tenersi Ramadan, Musolino e Gaudenzi, se li tenga stretti. Per Assad, per Putin, per chi cazzo gli pare, a me non importa. Noi siamo con chi lotta per la propria liberazione, nella Siria del macellaio Assad come nella Paletina occupata dai sionisti. Io sono comunista da quando ho iniziato a ragionare, e non mi è mai capitato di trovarmi insieme ai fascisti, per nessun motivo. Mi chiedo quale abisso mentale possa portare un compagno a partecipare ad una manifestazione insieme alle carogne nere.

  18. LETTERA DI DENUNCIA DEL DANNO MORALE E MATERIALE INFLITTOMI PUBBLICAMENTE DA ALCUNE PERSONE PER IL MIO IMPEGNO CONTRO LA GUERRA IN SIRIA CON LA RICHIESTA CHE RITIRINO PUBBLICAMENTE LE ACCUSE
    di Marinella Correggia (Torri in Sabina, Rieti)

    “Mi ritengo gravemente danneggiata sul piano umano e materiale da reiterati “articoli” o interventi su facebook e su blog (un parziale elenco si trova più oltre) contro il mio impegno assolutamente gratuito e a mie spese benché quasi a tempo pieno, un impegno contro le guerre e i loro devastanti effetti, impegno iniziato nel 1990-91, e ultimamente volto a scongiurare la guerra Nato in Libia prima e in Siria ora, grazie a una intossicazione mediatica senza pari, alla quale gli autori delle ingiurie nei miei confronti collaborano (nel loro piccolo) e che io da molto tempo cerco di contrastare (nel mio piccolissimo).

    Ecco alcuni degli articoli e interventi ai quali mi riferisco (ringrazio chi me li ha segnalati poiché non sono su facebook e la mia navigazione internet non si riferisce a siti di opinione). La libertà di giudizio non deve però arrivare a una disinformazione infamante. Invito le persone e i siti o blog o gruppi facebook nominati a ritirare al più presto le accuse e a scusarsi:

    – Scritto apparso sul sito Vicino Oriente a firma Monti Germano che mi accusa di essere al servizio del regime di Assad e mi affianca a gruppi di estrema destra (accuse entrambe ridicole per chiunque mi conosca; ma non è il caso dell’autore). L’articolo è stato ripreso dal sito di Amedeo Ricucci.

    – – L’intervento della signora Aya Homsi nel gruppo facebook “Vogliamo una Siria libera” che fiancheggia il CNs (Consiglio nazionale siriano) e l’Esercito sirano libero; la signora afferma che se io scrivo quel che scrivo è perché “ne traggo un profitto”.

    – – Le accuse di essere “embedded” rivoltemi pubblicamente dal signor Enrico De Angelis che lavora al Cairo per un centro di ricerca francese.

    1. Gli attacchi ingiuriosi si riferiscono alla ricerca e divulgazione che compio e che in parte viene pubblicata sul sito dedicatowww.sibialiria.org. Come chiunque può vedere il sito non dice nemmeno una parola a favore del governo siriano. Ma analizza in tanti episodi i cortocircuiti della disinformazione attuata sin dai massimi livelli (settori dell’Onu che attingono a fonti di parte), la quale sta portando Occidente e petromonarchie a un altro intervento con pretesti “umanitari”, reso possibile dalla creazione del consenso che manipola una realtà di scontri settari con interferenze esterne pesanti fomentati e la fa diventare “un intero popolo massacrato da un dittatore”. Riporto anche testimonianze dirette con nomi e cognomi di vittime alle quali nessuno presta attenzione. Il mio attivismo consiste non tanto nello scrivere articoli (questo non prenderebbe tanto tempo) quanto soprattutto nel networking nazionale e internazionale (rispetto a militanti, siti, gruppi politici, media alternativi) al quale dedico molte ore al giorno; per non dire delle numerose manifestazioni, sit in eccetera nei quali mi attivo da oltre un anno. Ma questo è sconosciuto a chi mi attacca.

    2. E’ un grande dolore essere accusati – per la prima volta da quando ho iniziato l’attivismo pacifista nel 1991 – di “pacifismo nero” da parte di persone (vedi oltre) che sostenevano indirettamente i cosiddetti “ribelli” libici, le cui gesta razziste, violente, repressive dei diritti umani, e che ora sostengono il Consiglio nazionale siriano (Cns), il quale è finanziato da stati come Qatar e Arabia Saudita, oltre alle potenze occidentali (“dimmi chi ti finanzia e ti dirò chi sei”) e per questo invece di muoversi su una vera strada negoziale chiede ufficialmente interventi armati esterni da parte dei suoi alleati stati capitalisti e sostiene il cosiddetto Esercito siriano libero, delle cui gesta riferiscono ormai gli stessi media mainstream. E’ sorprendente che al tempo stesso i suoi “attivisti” siano presi come fonte di notizie…

    3. E’ vergognoso che mi si accusi sul gruppo facebook “Vogliamo una Siria libera” di trarre profitto dai miei scritti. E’ l’esatto contrario, come sa chiunque mi conosca. E’ infatti notevole e ormai quasi insostenibile il danno materiale che traggo dall’impegno per la pace, a causa di (1) mancati introiti dalle mie attività lavorative, pressoché abbandonate da un anno per mancanza di tempo dovendo/volendo dedicarmi solo a questo impegno antiguerra, 2) spese di viaggi in loco (Libia e Siria), e di telefono. A questo si aggiungerà ora 3) il pregiudizio a mie attività future nel campo dell’ecologia di giustizia, a causa di questa diffamazione nei miei confronti. Di pagato in relazione alla Siria ho scritto solo un reportage con foto, per un totale di circa 300 euro. Il resto è stato gratuito e, ripeto, con spese a mio carico. E con una perdita di tempo che mi rallenta diversi progetti anche editoriali. La mia ostinazione è giustificata solo dal non voler vedere più il mio paese partire a bombardare altrui popoli (con effetti che ho verificato in loco più volte) con pretesti umanitari veicolati da menzogne assordanti. Mi muove il desiderio che quella alla Libia sia stata L’ultima delle (nostre) guerre di bombardamenti e massacri. Ma grazie a tanta gente non sarà così.

    4. Per me questo è il naturale seguito di un impegno contro le guerre occidentali iniziato nel 1991 e sempre gratuito e autofinanziato (dalle mie attività di autrice di libri e articoli in materia di ecologia, rapporti Nord-Sud, rispetto dei viventi). L’indignazione per il ruolo bellico del paese nel quale purtroppo vivo mi ha portata a essere presente sia in Iraq che in Jugoslavia che in Libia durante i bombardamenti e non certo come inviata di guerra (!) ma come militante. Dal 1991 (prima guerra del Golfo) la propaganda mediatica e la disinformazione creano consenso a interventi bellici. Ora, accertare la verità è cosa difficile, ma cogliere le menzogne e la disinformazione lo è meno. Prende solo molto tempo

    5. Con l’occasione denuncio l’opera di demonizzazione contro chiunque esca dal coro assordante e faccia notare esempi lapalissiani di propaganda pro-bellica a tutti i livelli. E’ additato e oltraggiato anche l’impegno di diversi attivisti della Rete NoWar di cui faccio parte.”

    Mi premeva riportare questa lettera di Marinella Correggia. Spero che nei GC ci si renda conto che continuare a diffondere articoli come quello di sopra è grave. Le persone in buona fede lo capiranno. Soprattutto si rendano conto di quanto pelosa è l’attività di coloro i quali ormai dedicano molto più tempo ad occuparsi del minoritario fenomeno rossobruno e a diffamare persone come la Correggia, piuttosto che agire per la pace.

  19. Jacopo Fabrizi cosa dici delle cose pubblicate sopra? La Correggia persona pulita ha fatto bene a prendere le distanze ed è giusto che Germsno Monti le risponda!
    Ciao!

  20. Francesco Santoianni

    Sono un compagno (purtroppo tra i pochi) che, anche perché gestisco il sito facebook “Siria: No ad un’altra Libia”, ha aderito alla manifestazione di Roma del 16 (e stavo anche per prendere la parola, ma ho lasciato perdere quando ho visto che questa veniva data a mocciosetti con il distintivo neofascista).
    A proposito delle velenose accuse di essere al soldo di un regime sanguinario che vengono riversate contro i pochi impegnati a protestare contro una ennesima guerra e il Governo Monti che la sta pianificando.
    Una sola domanda:
    Ma voi ai tempi della guerra all’Iraq eravate in piazza a protestare? O stavate chiusi da qualche parte per paura che vi identificassero come gli “amici di Saddam”?
    Francesco Santoianni

  21. Come tutti i comunisti ed i pacifisti della mia generazione, ho partecipato alle manifestazioni contro l’aggressione all’Iraq dal 1991 al 2003. Naturalmente, ero in piazza anche contro i bombardamenti NATO in Jugoslavia nel 1999, quando il compagno Diliberto era ministro del governo D’Alema che partecipava alla guerra umanitaria con 250 missioni di bombardamento e il PRC era la sola forza politica parlamentare ad opporvisi.
    Per restare in tema, vorrei dire che anche all’epoca giravano voci su presunti mercenari neofascisti arruolati nell’esercito irakeno, ma non vi fu mai il minimo riscontro e, soprattutto, non vi fu mai (almeno, che io sappia) alcuna interlocuzione ufficiale fra il governo di Baghdad ed esponenti neofascisti, a differenza di quello che sta avvenendo con il regime siriano. Non è cosa da poco, è la differenza fra il pettegolezzo e la storia.
    E’ la prima volta – a mia memoria – che attivisti del movimento operaio, della sinistra e del pacifismo si mostrano insieme ai fascisti. Per questi ultimi, è sicuramente una vittoria, sono decenni che ci provano. Per noi, una vergogna da ripulire al più presto.

  22. Francesco Santoianni

    Invece di polemizzare con chi vuole “ripulire” “vergogne” non sue, – senza aver speso una parola sulla abominevole manifestazione di Roma del 19 febbraio indetta dai banditi del CNS e dalla CGIL (inneggiante ai tagliagole del cosiddetto Esercito Siriano di Liberazione) e senza aver mai fatto chiarezza sul ruolo che i fascistissimi governanti del Quatar (sponsor della guerra alla Libia e alla Siria) stanno avendo in “iniziative di solidarietà” con il movimento palestinese – mi rivolgo ai compagni di Rifondazione con la proposta di una mobilitazione (una grande assemblea, una manifestazione…) contro l’imminente guerra alla Siria e contro il governo Monti che la sta pianificando.
    Forse, riusciamo a fermare un ennesimo massacro e la conseguente corsa agli armamenti, vero legante dei partiti che sostengono il Governo Monti.
    Aspetto qui una qualche risposta. Comunque, se qualcuno vuole esprimersi, può anche farlo sul mio gruppo Facebook “Siria: No ad un’altra Libia”
    Francesco Santoianni

  23. @Marsilio, la mia posizione è molto chiara. Io, pur essendovi tentato, non ho partecipato alla manifestazione del 16 proprio per evitare situazioni imbarazzanti e spiacevoli. Non sono informato ma suppongo che probabilmente Socialismo Nazionale, Forza Nuova o altre sigle neofascite possano aver dato la loro adesione, e certamente non mi trovo a mio agio in mezzo ai fasci. Il punto è un altro: quale è il livello della discussione a sinistra? Se io ritengo (e ne sono convinto) che la Siria sia aggredita da bande armate terroristiche sostenute dagli imperialisti e dalle petromonarchie del golfo allo scopo di abbattere un governo scomodo come devo fare? Come posso muovermi di fronte alla soverchiante potenza dell’informazione mainstream senza venire accusato di infiltrazione o simili? Ma davvero qualcuno può mettere in discussione la buona fede di gente come Fulvio Grimaldi? Nell’articolo viene citato anche Pietro Ancona, invito chiunqua abbia un contatto facebook ad aggiungere Pietro e a verificare il tipo di persona che è! Per non dire di Giulietto Chiesa ed altri…di fronte a ciò il meglio che la nostra giovanile riesce a fare è tirar fuori queste vere e proprie liste di proscrizione, ignorando la portata della questione. Rischiamo di trasformare il partito in una banda di utili idioti dell’imperialismo, gente che va a manifestare sotto l’ambasciata libica in solidarietà ai tagliagole del Cnt che hanno distrutto un paese tutto sommato florido, gente che sostituisce lo studio e l’approfondimento con il chiacchiericcio generico anti-dittatori.
    E a me pare che articoli come questo vadano proprio nella direzione di evitare preventivamente che certi argomenti trovino risonanza a sinistra, isolando e calunniando le poche voci fuori dal coro. Se questa è la linea, mi ripeto, vorrei che il partito facesse un comunicato in cui si afferma che chiunque non stia con l’esercito siriano libero, chiunque ritenga Assad migliore di coloro che vi si oppongono, chiunque veda in quello che sta accadendo il tentativo di abbattere uno dei cardini dell’asse della resistenza (Siria, Iran, Hezbollah)in funzione filo-sionista e in vista della guerra all’Iran, è fuori dalla dialettica interna. Mi sembrerebbe più giusto.

  24. La posizione di Comunisti Uniti: http://www.comunistiuniti.it/?p=6688. Per quanto riguarda le accuse e i sospetti su Pietro Ancona, Fulvio Grimaldi, Giulietto Chiesa…condivido pienamente il commento di F.Santoianni. Il PdCI fa pena per motivi che esulano dalle relazioni internazionali, Rifondazione (il mio partito) è invece su una china pericolosa, e se non abbandona certe posizioni e dà un senso all’appellativo “Comunista” non ha più molto senso che esista.

  25. Olmo, l’articolo di Freedom Flottilla che riporti contiene riferimenti diffamatori a compagni del nostro partito. Ho segnalato la cosa agli interessati. La prima risposta ricevuta è quella di Repaci, giovane iscritto ai GC di Milano, che NON HA MAI scritto per Rinascita, ma si è visto abusivamente riprodotto un suo articolo.

  26. ehi, qualcuno qui ha pestato qualche …. .
    Sento e leggo isterici che si incazzano se qualcuno chiama gli alaouiti setta? Ma se sono visti come fumo negli occhi da grandissima parte dell’Islam, credendo in una sorta di trinità, festeggiando il Natale, bevendo il vino liturgico. Ma voi l’Islam lo conoscete?
    5 mila su 2 milioni di alaouiti conoscono abbastanza bene la loro religione, e poche decine di sacerdoti sono edotti dei misteri e dei riti. I libri liturgici sono segreti e non noti, la lingua rituale è ignota, non si accettano convertiti. E QUESTA NON E’ UNA SETTA?
    Ma chi pensate di prendere in giro? Studiate, ragazzi, studiate.

  27. Non è la prima volta che qualche esponente del PRC attacca i comunisti italiani per la questione siriana. Girava tempo addietro un articolo contro il segretario del PC Siriano, definito “stalinista e antisemita amico di Diliberto”. Vorrei vedere qualcuno di questi cagnolini da salotto trovarsi nella situazione del compagno Bagdache! Qual’è la vostra maggiore preoccupazione, l’adsl lenta per postare stupidate?
    Ci ricordiamo tutti dei rifondaroli che sbandieravano sotto l’ambasciata libica, utili idioti dell’invasione del Maghreb. Saranno contenti quando la Siria sarà a ferro e fuoco e magari tornerà ad essere un protettorato? Attaccheranno costoro la Russia e la Cina “capitalista” (prima la Cina per questa gentaglia era stalinista, ora è capitalista….) per opporsi ad eventuali attacchi? Cari “giovani” comunisti, non siete giovani, siete vecchi come le polemiche anticomuniste. E non siete nemmeno comunisti, a meno che per voi il comunismo sia nei coffee shop di Amsterdam o in qualche birreria frequentata durante l’Erasmus.
    A proposito di Fernando Rossi: è bello vedere un sessantenne frequentare blog giovani… d’altronde i vitalizi danno tempo libero e con tanti bei soldini si può anche ringiovanire, vero vecchio patetico?

  28. Piken, e quale sarebbe l’esponente del Prc che attacca il Pdci? Germano Monti non mi risulta sia dirigente del Prc ne tantomeno sia iscritto…
    e poi vedo che ne hai per tutti, per il Prc ma anche per il rottame Fernando Rossi!

  29. Da un ventennio l’Italia pratica politiche guerrafondaie in totale e flagrante spregio del diritto internazionale e nazionale, a partire dalla propria Carta Costituzionale. I giornalisti nostrani, violando il proprio codice deontologico, sussiegosamente preparano la mobilitazione bellica delle masse e si assoggettano all’ “embargo” su tutte le notizie e gli approfondimenti che non contribuiscono ad aizzare l’opinione pubblica contro il nemico di turno. Quei professionisti onesti, nei quali la coscienza democratica prevale sulla vigliacca ed egoistica sete di carriera e di denaro, sono fatti oggetto di campagne intimidatorie degne dell’altro oscuro Ventennio vissuto dal nostro paese.
    Tra questi ultimi va annoverata Marinella Correggia, animatrice da alcuni mesi di una importante iniziativa di critica alla informazione “embedded” propinataci dapprima sulla Libia ed ora sulla Siria: il sito di controinformazione e analisi http://www.sibialiria.org . Il blocco guerrafondaio che attacca Marinella Correggia è composto soprattutto da quegli elementi sciovinisti di ex-sinistra oramai arruolati nel CNS. Il loro unico sogno è quello di vedere Assad linciato brutalmente come già Gheddafi e Saddam; e per esaudire tale desiderio non solo godono dell’informazione falsificata e della propaganda di guerra, ma passerebbero sul cadavere di chiunque osi metterla in discussione. (a cura di Italo Slavo)

    Lettera di denuncia del danno morale e materiale inflittomi pubblicamente da alcune persone per il mio impegno contro la guerra in Siria con la richiesta che ritirino pubblicamente le accuse
    Marinella Correggia, 16.06.2012

    Mi ritengo gravemente danneggiata sul piano umano e materiale da reiterati “articoli” o interventi su facebook e su blog (un parziale elenco si trova più oltre) contro il mio impegno assolutamente gratuito e a mie spese benché quasi a tempo pieno, un impegno contro le guerre e i loro devastanti effetti, impegno iniziato nel 1990-91, e ultimamente volto a scongiurare la guerra Nato in Libia prima e in Siria ora, grazie a una intossicazione mediatica senza pari, alla quale gli autori delle ingiurie nei miei confronti collaborano (nel loro piccolo) e che io da molto tempo cerco di contrastare (nel mio piccolissimo).
    Ecco alcuni degli articoli e interventi ai quali mi riferisco (ringrazio chi me li ha segnalati poiché non sono su facebook e la mia navigazione internet non si riferisce a siti di opinione). La libertà di giudizio non deve però arrivare a una disinformazione infamante. Invito le persone e i siti o blog o gruppi facebook nominati a ritirare al più presto le accuse e a scusarsi:
    – – Scritto apparso sul sito Vicino Oriente a firma Monti Germano che mi accusa di essere al servizio del regime di Assad e mi affianca a gruppi di estrema destra (accuse entrambe ridicole per chiunque mi conosca; ma non è il caso dell’autore). L’articolo è stato ripreso dal sito di Amedeo Ricucci.
    – – L’intervento della signora Aya Homsi nel gruppo facebook “Vogliamo una Siria libera” che fiancheggia il CNS (Consiglio nazionale siriano) e l’Esercito siriano libero; la signora afferma che se io scrivo quel che scrivo è perché “ne traggo un profitto”.
    – – Le accuse di essere “embedded” rivoltemi pubblicamente dal signor Enrico De Angelis che lavora al Cairo per un centro di ricerca francese.
    1. Gli attacchi ingiuriosi si riferiscono alla ricerca e divulgazione che compio e che in parte viene pubblicata sul sito dedicato http://www.sibialiria.org. Come chiunque può vedere il sito non dice nemmeno una parola a favore del governo siriano. Ma analizza in tanti episodi i cortocircuiti della disinformazione attuata sin dai massimi livelli (settori dell’Onu che attingono a fonti di parte), la quale sta portando Occidente e petromonarchie a un altro intervento con pretesti “umanitari”, reso possibile dalla creazione del consenso che manipola una realtà di scontri settari con interferenze esterne pesanti fomentati e la fa diventare “un intero popolo massacrato da un dittatore”. Riporto anche testimonianze dirette con nomi e cognomi di vittime alle quali nessuno presta attenzione. Il mio attivismo consiste non tanto nello scrivere articoli (questo non prenderebbe tanto tempo) quanto soprattutto nel networking nazionale e internazionale (rispetto a militanti, siti, gruppi politici, media alternativi) al quale dedico molte ore al giorno; per non dire delle numerose manifestazioni, sit in eccetera nei quali mi attivo da oltre un anno. Ma questo è sconosciuto a chi mi attacca.
    2. E’ un grande dolore essere accusati – per la prima volta da quando ho iniziato l’attivismo pacifista nel 1991 – di “pacifismo nero” da parte di persone (vedi oltre) che sostenevano indirettamente i cosiddetti “ribelli” libici, le cui gesta razziste, violente, repressive dei diritti umani, e che ora sostengono il Consiglio Nazionale Siriano (CNS), il quale è finanziato da stati come Qatar e Arabia Saudita, oltre alle potenze occidentali (“dimmi chi ti finanzia e ti dirò chi sei”) e per questo invece di muoversi su una vera strada negoziale chiede ufficialmente interventi armati esterni da parte dei suoi alleati stati capitalisti e sostiene il cosiddetto Esercito siriano libero, delle cui gesta riferiscono ormai gli stessi media mainstream. E’ sorprendente che al tempo stesso i suoi “attivisti” siano presi come fonte di notizie…
    3. E’ vergognoso che mi si accusi sul gruppo facebook “Vogliamo una Siria libera” di trarre profitto dai miei scritti. E’ l’esatto contrario, come sa chiunque mi conosca. E’ infatti notevole e ormai quasi insostenibile il danno materiale che traggo dall’impegno per la pace, a causa di (1) mancati introiti dalle mie attività lavorative, pressoché abbandonate da un anno per mancanza di tempo dovendo/volendo dedicarmi solo a questo impegno antiguerra, 2) spese di viaggi in loco (Libia e Siria), e di telefono. A questo si aggiungerà ora 3) il pregiudizio a mie attività future nel campo dell’ecologia di giustizia, a causa di questa diffamazione nei miei confronti. Di pagato in relazione alla Siria ho scritto solo un reportage con foto, per un totale di circa 300 euro. Il resto è stato gratuito e, ripeto, con spese a mio carico. E con una perdita di tempo che mi rallenta diversi progetti anche editoriali. La mia ostinazione è giustificata solo dal non voler vedere più il mio paese partire a bombardare altrui popoli (con effetti che ho verificato in loco più volte) con pretesti umanitari veicolati da menzogne assordanti. Mi muove il desiderio che quella alla Libia sia stata L’ultima delle (nostre) guerre di bombardamenti e massacri. Ma grazie a tanta gente non sarà così.
    4. Per me questo è il naturale seguito di un impegno contro le guerre occidentali iniziato nel 1991 e sempre gratuito e autofinanziato (dalle mie attività di autrice di libri e articoli in materia di ecologia, rapporti Nord-Sud, rispetto dei viventi). L’indignazione per il ruolo bellico del paese nel quale purtroppo vivo mi ha portata a essere presente sia in Iraq che in Jugoslavia che in Libia durante i bombardamenti e non certo come inviata di guerra (!) ma come militante. Dal 1991 (prima guerra del Golfo) la propaganda mediatica e la disinformazione creano consenso a interventi bellici. Ora, accertare la verità è cosa difficile, ma cogliere le menzogne e la disinformazione lo è meno. Prende solo molto tempo
    5. Con l’occasione denuncio l’opera di demonizzazione contro chiunque esca dal coro assordante e faccia notare esempi lapalissiani di propaganda pro-bellica a tutti i livelli. E’ additato e oltraggiato anche l’impegno di diversi attivisti della Rete NoWar di cui faccio parte.

    (fonte: http://blog.libero.it/VoceProletaria/11397660.html )

    Solidarietà alla giornalista e pacifista Marinella Correggia

    In questi giorni abbiamo assistito, allibiti, ad una serie di attacchi alla nostra collega Marinella Correggia, giornalista, pacifista dal 1991 e componente di lunga data della Rete NoWar – Roma. Attacchi che respingiamo con sdegno perché infondati, strumentali e meschinamente ad personam.

    Il lavoro che Marinella porta avanti da diversi anni, insieme ad alcuni di noi della Rete, è quello di smontare le bugie contenute in quel diluvio di notizie sensazionalistiche che i mass media usano regolarmente, si direbbe ad arte, per convincerci di sostenere interventi armati in paesi terzi. Il suo è un lavoro di “pacifismo militante giornalistico”, gratuito e a sue spese (e quindi niente affatto “per conto terzi”).

    Marinella, nello smontare le falsificazioni dei mass media, dà senz’altro fastidio a qualcuno, non abbiamo dubbi. E non solo ai giornalisti interessati, ma anche e soprattutto ai ceti dominanti che cercano di promuovere, per profitto, le guerre di conquista fatte passare per interventi “umanitari” in Libia, in Afghanistan, in Iraq, nell’ex-Jugoslavia, ora in Siria. Marinella sembra infastidire persino molti opinionisti politici che amano dipingere i conflitti in corso in modo semplicistico e del tutto subalterno ai mass media: “popoli coraggiosi che affrontano spontaneamente e a mani nude spietati dittatori i quali, assetati di sangue, non esitano a bombardarli”. Marinella guasta la festa, scoprendo e documentando come, dietro queste sollevazioni senz’altro coraggiose e soggettivamente spontanee, ci siano anche registi occulti che armano i settori più estremisti, inviano nel paese in questione guerriglieri mercenari per aizzare il dittatore di turno e, quindi, provocano guerre civili per giustificare poi i loro interventi “umanitari” a suon di bombe. E che usano dunque, come i loro “apologeti de facto”, questi opinionisti e questi giornalisti compiacenti.

    Marinella li denuncia, documenti alla mano; non sorprende, dunque, che qualcuno di loro, per stizza o per partito preso, denuncia Marinella — e, non avendo documenti di appoggio, ricorre all’insinuazione e all’attribuzione di intenti. Ma ora basta. Continuare a spargere queste denigrazioni potrebbe danneggiare seriamente l’attività giornalistica di Marinella. Pertanto avvertiamo chi vorrebbe continuare a farlo che saremo solidali con Marinella nella tutela del suo nome e della sua professionalità.

    Roma, 19 giugno 2012

    Rete NoWar – Roma

    Firmatari: Nella Ginatempo, Alessandro Marescotti, Giulietto Chiesa, Ufficio Centrale di Alternativa. Claudia Fanti e la redazione Adista, Giovanni Sarubbi, Sergio Cararo, Mila Pernice, Maurizio Musolino, Loretta Mussi, Alessandra Capone, Alessandro Di Meo, Andrea Dominici, Anita Fisicaro, Anna Farkas, Antonella Recchia, Antonio Deplano, Armando Tolu, Bassam Saleh, Blanca Clemente, Luisa Morgantini, Bruna Felici, Carla Razzano, David Lifodi, Dominique Sbiroli, Enrica Paccoi, Enza Biancongino, Enzo Brandi, Ernesto Celestini, Flavia Lepre, Francesco Lussone, Franco Maresca, Gianfranco Landi, Haysha Moore, Jasmina Radivojevic, Laura Tussi, Luciano Manna, Mahamid Souad, Marco Benevento, Marco Palombo, Marco Papacci, Marco Santopadre, Maria Antonietta Polidori, Maria Cristina Lauretti, Mario Schena, Marta Turilli, Massimo Fofi, Mirella Retico, Ornella Sangiovanni, Paola Tiberi, Patrick Boylan, Patrizia Cecconi, Piero Pagliani, Pietro Raitano, Pilar Castel, Roberto Battiglia, Roberto Luchetti, Rosa Maria Coppolino, Samantha Mengarelli, Sancia Gaetani, Simona Ricciardelli, Stefania Limiti, Stefania Russo, Tiziano Cavalieri, Tullio Cardia, Francesco Santoianni, Angelica Romano, Simona Ricciardelli. Francesco Lussone

  30. Potrei pagarvi con la stessa moneta e dirvi che voi state con l’imperialismo americano ed il sionismo di Israele. Ricordo che il vostro segretario è stato in visita ufficiale in Israele anche se Ferrero ha detto che c’era andato a titolo personale. Io sto dalla parte di Assad come ieri ero dalla parte di Gheddafi e l’altro ieri dalla parte di Milosevic ed ancora di Sadam hussein. Tutti perdenti lo so! Ma il socialismo in questa fase della storia è perdente specialmente da quando ci fu chi disse di sentirsi al sicuro sotto l’ombrello della Nato. Voi vi sentite al sicuro anche sotto le bombe all’uranio della Nato che impestano financo i soldati che li usano figurati quello che fanno ai disgraziati sui quali cadono.
    Ho aderito alla manifestazione di Milano e ne sono fiero. Se c’era anche altri non so e comunque non temo di contaminarmi.Non mi risulta che la destra mondiale non stia con gli aggressori di Gheddafi e di Assad.

  31. L’articolo è un atto vergognoso e strumentale, pieno di fandonie e menzogne.
    E’ puro opportunismo sopratutto è fatidioso nei toni saccenti di bertinottiana memoria…..
    Poi post….. gli attacchi a M. Musolino… uno dei pochi giornalisti esperti di Medio oriente cresciuto assieme al compianto Stefano Chiarini……. roba da vomito … e voi sareste i Giovani Comunisti?
    Ma per piacere vergognatevi… dimettetevi….. nascondetevi…. fate qualcosa …. sparite dalla circolazione…. esprimete la stessa ridicolaggine dei vostri dirigenti più grandi ma senza quel minimo di conoscenza della materia e della dialettica che gli consente di sopravvivere…… la storia non vi assolverà…. vi dissolverà….

  32. Non sono un GC .Non ho mai prese tessere anche se da antagonista ho partecipato a molte manifestazioni di rifondazione con i GC non ultima domani in Valle . Posso solo dire che hanno ragione in pieno . Ci siamo rotti le palle tutti di questa gente complotti e fascisti , nazbol e altre porcherie che stanno facendo blocco anche se sono 4 gatti .Sul manifesto e la rete no war quale rispetto una rete morta anni fa che si ricicla con la peggiore monnezza nera . Verita’ amici antifascisti che dobbiamo essere orgogliosi dai toponeri colorati di rosso che insultano .Come forse il caso di cacciargli nelle fogne dalle quali sono usciti -e . Saluti antifascisti e resistenti .NOTAV

  33. sivispacemparabellum

    Mamma mia a che livello!
    Stalin avrebbe dovuto accoppare i genitori ed i nonni dei radical chic prima che si potessero riprodurre e non concentrasi solo sui troskisti (che pure se lo meritavano)!
    Vi manderei tutti in Novaja Zemlja con solo un costumino da bagno, ovviamente firmato, tanto per rispettare il ruolo radical shic.
    Niente Siberia! Troppo comodo!
    Non vi è bastata la Libia quindi i casi sono due
    1 – o siete deficienti
    2 – o siete al soldo della NATO
    Hurrà per gli soldati siriani!
    Hurrà per la resistenza libanese Hezbollah!
    Hurrà per il popolo siriano!
    Hurrà per il grande e coraggioso Iran!
    Hurrà per Santa Madre Russia la sua flotta!
    Hurrà per la Cina anti imperialista!
    Hurrà per chi resiste al 4to Reich!
    Ivan

  34. Dice Germano Monti nell’articolo:
    la blasfema commistione fra neofascisti e sedicenti “antimperialisti” è un dato di fatto…

    Ancora una volta ritrovo in persone che si credono di sinistra la preoccupazione della razza pura. Il vero popolo di sinistra -nella loro concezione- non si mescola ad altre persone sulla base di valutazioni di merito, ma sta attento a non mescolare il proprio DNA con quello di altre razze. Insomma il vero “sinistro”, secondo loro, deve essere di razza pura, altrimenti è un bastardo, un meticcio da eliminare o almeno da ignorare. A volte il discorso mi sembra ancora più forte, chi si mescola con persone di diversa estrazione è un rosso-bruno o semplicemente “un fascista”.
    Il delirio raggiungeva il massimo in un articolo di Valerio Evangelisti, che proponeva di passare con il Baygon tutti questi rosso-bruni (implicitamente scarafaggi). Viene naturale paragonare la fissazione della razza pura alle leggi razziali dei nazisti ed il Baygon di Evangelisti allo Zyklon usato per far fuori gli ebrei.
    Insomma bisogna ricordare che la fissazione per la razza pura è tipica di un filone di pensiero storicamente perdente e pure criticabile dal punto di vista morale.

    Io preferisco il materialismo storico di Marx ed Engels, che invitava a guardare i fatti nella loro nuda realtà, spogliandosi delle proprie sovrastrutture ideologiche ed idealistiche.

    In sintesi: in Siria l’imperialismo è all’attacco per devastare il paese e bisogna difendere le istituzioni siriane, non i mercenari finanziati dagli imperiali. Ma a chi è imbevuto di sogni questo discorso può apparire complesso. Rileggesse Marx, che gli farà bene.

  35. Giovane Comunista 100%

    siete dei pagliacci, e tu Ancona un bollito sconfitto dalla vecchiaia. Non ti sei manco accorto che l’articolo è di Germano Monti, tutto fuorché un giovane comunista. trovi questo articolo su questo sito come su tanti altri. Ma prenditela con Monti, non con i Gc, che pubblicano questo come centomila altri articoli. Pagliaccio, cerca di fare funzionare i neuroni prima di scrivere.
    Nel merito, nessuna risposta: non le meriti.

  36. Germano Monti ha ragione chi segue evolversi della destra sa che se lasci spazio a certe uscite ne destre ne sinistra massi tanto noi non ci contaminiamo , io non lo spevo in Russia ha partorito coloro i quali ammazzano compagni-e i nazionalbolscevici. Altro discorso in quei gruppetti assortiti si fa confusione tra antisionimo e antisemitismo io sono antisionista e francamente vedere fumetti ricopiati da propagande antisemite del periodo nazista mi fa ribrezzo . Poi teneveli stretti quella feccia e non domandatevi perchè siete quattro gatti alle manifestazioni. Pacifismo non pacifismo per me i fasciti stanno bene solo 3 metri sotto la terra . In sintesi antimperialista si ma con i fascisti no .

  37. A Roma cerano i fascisti eccome se cerano Grimaldi che tanto parla era li aprire quella porcheria di manifestazione .A Milano altro circo . Aspettiamo di vedere gli altri due eventi in arrivo . Poi quando il circo sara’ al completo e i clown si tolgono le maschere andiamo poi piangere su qualche compagno che viene poi accoltellato per strada dopo però .Prima mettiamo la testa sottoterra per la mafia virtuale Sosiana e di altri . Onestamente sono contento di non appartenere alla sinistra politica .

  38. e voi sareste antifascisti?! adoperate metodi squadristi e offendete Pietro Ancona tirando in ballo l’età… sono disgustato

  39. e voi sareste antifascisti?! adoperate metodi squadristi e offendete Pietro Ancona tirando in ballo l’età… sono disgustato

  40. Germano Monti, mi fai ridere! Qui si tratta di difendere la Siria da un attacco imperialista e tu ne fai una questione di facciata? Peccato che il tuo nome sia già pregno di vergogna. E ricorda: il posto ai fasci lo hanno lasciato i traditori della sinistra come te, sennò col cazzo che potevano permettersi di giocare all’antimperialismo, a quest’ora! Voi sedicenti comunisti, amici indiretti dell’atlantismo, mi fate più schifo dei fascisti.

  41. Rodirosso, è risaputo che tu sia in odore di espulsione dalla Fgci (verifica con Arzarello): ti prego di non fare ulteriori cazzate e soprattutto di non rivolgerti in questa maniera alla organizzazione giovanile comunista di maggiore struttura e peso in Italia. Non ne hai titolo e soprattutto sai di aver torto marcio. Se fai la cazzata di aderire ad una manifuestazione di fascisti te ne assumi le responsabilità. Quindi per favore la prossima volt ascrivi a Bacciardi e Diliberto, non rompere a noi.
    Giovanni Pigafetta

    CHE SIGNIFICA NON HAI TITOLO….? COME TI PERMETTI DI VOLER ZITTIRE UN COMPAGNO, CON DIRE ” NON FARE CAZZATE” NON RIVOLGERTI IN QUESTA MANIERA…DOMADO: MA CHI CAVOLO SEI ” NEL FAR CENSURARE UN COMPAGNO,DI INTIMIDIRLO “…COSI’ LA PENSANO I COMUNISTI,PRIVANDO LA LIBERTA’ DI PAROLA?…..

  42. Ho da poco letto questo comunicato, in quanto da pochi minuti ne sono venuto a conoscenza.
    Trovo devastante che nel 2012, per via di travi nel cervello, si parli ancora di “fascismo” e “comunismo” e di conseguenza di “destra” e “sinistra”. Trovo allucinante che gente, in questo caso “giovani…”, perdano il loro tempo a insultare dei loro simili che manifestano solidarietà ad un popolo e al suo Presidente. Il reato? La stampa di regime lo defisce dittatore, di conseguenza, questi “giovani…”, che fanno gli alternativi e gli impegnati, si bevono le panzane della tv e di conseguenza Assad è un feroce dittatore.

    Devastante, quindi, come non si riesca, visto le incrostazioni mentali, a non andare oltre il proprio naso, a vedere tutto “nero” e tutto “rosso”. Termini creati a tavolino dal Sistema con il quale, esso, ci manipola e ci fa scannare a vicenda.

    Aprite gli occhi, riappropriatevi della vostra esistenza, VIVETE!

    Luca D’Amico

    P.S.
    Sabato 16 giugno, a p.zza del Popolo c’ero anch’io. E’ stata una giornata bella, in cui si è potuto ascoltare l’opinione di tanta gente in pace e tranquillità. Non ho visto nè “pugni chiusi” e nè “saluti romani”. Ho visto solo ed esclusivamente ESSERI UMANI che davano, nel loro piccolo, un sostegno al popolo siriano.

  43. Compagni concordo pienamente sul criticare l’infiltrazione fascista in queste manifestazioni , e l’autoritarismo di Assad . Ma dobbiamo manifestare contro l’imperialismo yankee che vuole distruggere la Siria e tutti gli altri paesi che si oppongono al dominio americano

  44. il problema siete voi non i fascisti col vostro pacifismo da strapazzo voi che vi travestite da comunisti e che avvallate di fatto il peggior imperialismo e lasciate così di fatto alla feccia neofascista il compito di sostenere i popoli che si ribellano
    al gioco statunitense ma svegliatevi non vi rendete conto che vi state estinguendo?

  45. antiimperialista

    Antimperialista contro la NATO e infiltrati vari ,contro i despoti della famiglia Assad e la suora che vieni vomitare in Italia le sue schifezze ( come se le suore fosserò fonti autorevoli) ,antimperialista contro il sionismo e una futura guerra al Iran -antimperilista contro il neonazista uomo cia -mossad che risponde al nome di Ahmenijad . A Roma il rossobruno del pdci ovvero uno che di soldi ne prende eccome tale Soso amico dei despoti Assad riporta il circo in citta’ https://www.facebook.com/photo.php?fbid=401931023197274&set=a.307692735954437.71887.100001411386848&type=1&theater . Poi date un occhiatina chi sostiene sta gente e di cosa parla e chi freguentano gente che con Forza Nuova ha rapporti eccome se li ha Su facebook (Ainimre NiquelesFions). Antimperialista contro gli oppressori e sempre con gli oppresi in Siria ci sono ribelli e cittadini e governo non vogliamo scherarci con i ribelli va bene ma non mi schiero neanche con il despota Assad . Per Iran poi con uomo -cia mossad farei prima schierarmi con i sionisti a questo punto .Ancona causa eta’ secondo sta entrando in fase demenza senile quelli che lo seguono sono fanatici di STATO EPOTENZA e del club dei 5 mila . Il circo riapre a Roma ma questa volta vado vedermelo voglio ridere in faccia a sta feccia infiltrata .

  46. ???
    Comunque, poi ci si chiede perchè il Sistema va avanti come una locomotiva che spazza via tutto.

    Poi ci si chiede perchè tra comuni mortali ci si scanna.

    Poi, poi…il nulla. Ottusità, devastazione mentale, quattro concetti che rimbalzano come una pallina in un flipper per poi ritornare in “circolo” per continuare a rimbalzare.

    E il Sistema gode, gode…e noi sempre SUDDITI, SUDDITI.
    Il massimo per qualcuno è urlare al ( fantomatico ) fascista del 3° millennio che, secondo chi è illuminato, NON può manifestare contro una futura guerra. Perchè le manifestazioni di un certo tipo, secondo chi è illuminato, sono solo per chi è di un dato colore.

    E il Sistema gode…gode nel vedere che le sue distrazioni ( “destra”, “sinistra”, “nero”, “rosso” ) create per far azzannare il popolino, nel 2012 ancora funzionano. Eccome se non funzionano.

    Luca D’Amico

    P.S.
    Il concetto, visto gli ultimi commenti ( tranne l’ultimo ), è indirizzato a qualcuno, non a tutti. Anche se questi, pur ancora trincerati dietro certi termini, vogliono andare avanti.

  47. Quindi secondo Luca D’amico manifestiamo anche con quelli che appena possono ti lamano nella schiena .Certamente .Il giorno che i GC diventeranno come il PDCI vado con il PD e non scherzo .Tanto introiti con la destra da una parte -introiti con la destra dall’ altra cambia nulla . Sarebbe anche da chiedere cosa pensano i centri sociali , i movimenti antifascisti di queste uscite .Io non dico nulla perchè so cosa pensano ma scopritelo da solo LUCA D’AMICO .Qui rasentiamo la pazzia unioni di fasci e comunisti contro imperialismo .I fascisti hanno un loro concetto di europa bianca e corporativa nonchè un imperialismo tutto loro come la Germania nazionalsocialista aveva in mente .No voi siete pazzi .Quando si facevano le serate contro la guerra in Iraq non mi risulta Saddam aveva collaborazioni con fascisti -Assad si le ha e conprovate .Voglia poi gridare alla tortura di genova appoggiando quelle di Assad perchè antimperiliasta quindi la tortura e i morti sono più belli di quelli che fanno gli imperialisti .

  48. Complimenti la nuova politica della sinistra in Italia . Allora devo aver capito nulla in tutti questi anni . Oltretutto queste uscite mi sembrano made casa clown quando in 2 persone si scrivono immenso , magnifico. I fascsiti esistono e non sono quelli del terzo millennio ma gli stessi che hanno bombardato in Libia e che hanno supportato la guerra in Iraq . Adesso perchè non hanno più identita’ casa clow sta cadendo a pezzi , fn conta più nulla di nulla sono più una setta che un partito .Devono farsi una verginita’ nuova e chi meglio di quelle quattro merde di Eurasia -Statoepotenza che elogiano a stati di polizia non potevano trovarsi come amici . Abbiamo capito nulla quando dovevano stare nelle periferie aiutare i ragazzi di strada e i fasci hanno proliferato . Capiamo nulla adesso .E si badi bene che cacciando Soso del cazzo ,Statoepotenza e si manifesta contro il regime di Assad e infiltrati nei ribelli , contro Usa ,Israele , Cina ,Russia ,Iran che in quei paesi commerciano armi sono pienamente daccordo .Ma con quelli che si muovono adesso in quel genere di manifestazioni no proprio no vanno totalmente ignorate per come la vedo io e non sono il solo fortunatamente .

  49. assad è sostenuto dal partito comunista siriano,ve lo ripeto finitela di spacciarvi per comunisti siete solo delle luride zecche e francamente ci hanno rotto il cazzo le vostre prese di posizione “nè con l’uno nè con l’altro sosteniamo la popolazione”si vede a cosa è servito il vostro sostegno in libia un paese totalmente distrutto la popolazione trucidata i diritti sociali smantellati non si può essere neutrali se si è contro assad e contro ahmadinejad si è c dalla parte della nato punto

  50. Giorgio, non so se hai capito cosa intendo o se non hai proprio letto ciò che ho scritto.

    Rileggi, per favore, sono sicuro che capirai. Dal commento che hai scritto, tutto sommato ( non, certamente, per fare l’intelligentone di turno ) dimostri di voler ragionare e non di dare in escandescenza.

    Rileggi…e sappi che si tratta di dialogare con chi ha voglia di farlo e non col primo pazzo a piede libero che – come scritto da te – “ti lama nella schiena”. Ma rileggi tutto, grazie. Guarda al Sistema che gongola.

    Luca D’Amico

  51. Riferito a tutti e non ( solo ) a Giorgio che ha citato un certo personaggio:

    A proposito di Saddam…
    Nel marzo 2003 anch’io stavo in piazza e vedevo tanta gente “contro la guerra”. Ora perchè non c’è più?
    C’erano migliaia di bandiere della pace ai balconi. Sono state buttate via?
    Perchè prima con Gheddafi e ora con Assad tutti se ne stanno rintanati in casa?
    Come mai per le continue minacce all’Iran, non si sente volare una mosca?

    Io – che me ne sono sempre sbattute le p..le dei concetti di “destra” e “sinistra” ( quindi gli schemi del Sistema ), e al massimo potevo avere qualche simpatia che, dagli indottrinati dal Sistema, veniva definita di “sinistra” – RIMANGO COERENTE.
    Una nazione è aggredita? Io sto con lei.
    La mia nazione è aggredita NON militarmente ma dalla finanza globale? Io sto con lei CONTRO i camerieri dei banchieri.

    Non so gli altri dove siano. A parte i “fuscelli al vento” del “popolo viola”, ma chi si definisce “duro e puro” che fanno? Ancora a rincorrersi dietro a delle etichette?

    Un saluto.

    Luca D’Amico

  52. Luca sai perchè alle manifestazioni della Siria ci sono 4 gatti perchè se permetti io non mi sbatto dei complottisti ,rossibruni e altra feccia quella gente ha rovinato le manifestazioni contro intervento della Nato in Siria .E sai perchè? .Perchè quelli scendono in piazza con la faccia di Assad e se permetti quello oltre essere nazionalista pure un torturatore della sua gente .Adesso che gira un manifesto pur da chiarire ma senza alcuni partecipanti tolti dalle scatole come i complottisti e stsatoepotenza e Soso stesso si puo finalmente ragionare cosa e come fare in caso di attacco nato alla Siria .Ma sempre grazie a quei 4 deficienti le adesioni sono pochissime e sara’ un flop . Ringrazia quella gente .I centri sociali non ci manifestano ,gli anarchici menchemeno , gli antagonisti sono per lo più come la posizione ultima di Sinistra Critica che ha rifiutato invito .Saddam non aveva appoggi con forze di destra -Assad si . Alle manifestazioni contro Saddam non cerano i fasci e le facce di Saddam ma le foto delle devastazioni degli Yankee . Qui fanno girare foto false non ultima quella del bambino impiccato iraniano e altro e sicuramente credibilita’ non hanno . Poi tutta la questione complottisti .Ma come posso portare la mia ragazza al fianco di contro abortisti se li mangia quella e non e unica pensarlo. Destra e sinistra esistono negarlo non ha senso .Puoi girarmi la frittata ma le banche sono al potere per colpa della destra .Le questioni arabe sono strumentali alla destra per fomentare odio antiebraico e sputtanare tutto come gia vanno .

  53. Poi arrivano questi commenti ( siete solo delle luride zecche) tipica frase da fascista .Oppure il troll di turno per fomentare casini e siamo tutti contenti . Errori sopra sono causa fretta nello scrivere .

  54. No, Giorgio, “destra” e “sinistra” non esistono. Lo sono solo nella mente di chi vive di etichette e ( indirettamente ) di divisioni.
    Siamo nati e cresciuti con questi termini creati dal Sistema, ognuno ( di queste etichette ) con certi “valori” ( !! ) e chi ne aveva di un certo tipo, era di “sinistra”, chi di un altro tipo, era di “sinistra”.

    La “destra” a favore della banche? Se non sbaglio TUTTI quelli che si professano “politici” hanno agganci con le banche. Quindi…

    Comunque, se tanto devo seguire il discorso di “destra” e “sinistra”, sappi che chi ci ha voluto nell’Euro era Prodi, Padoa Schippa e simili, TUTTI individui della ( cosiddetta ) “sinistra” e tanti come consulenti della Goldman Sachs. Ma va be’…

    Assad va contro il suo popolo? Supponendo che fosse vero, non mi risulta che Saddam fosse migliore. Quindi, perchè non manifestare a favore di Assad?
    Non si manifesta perchè in mezzo ci sono i “fasci” ( la “destra” ) e per chi, come te, vive di etichette e divisioni, non è dato di manifestare. Anche perchè, datosi che certe manifestazioni hanno il copyright della “sinistra”, non è ammessa NESSUNA manifestazione senza il suo appoggio. E se qualcuno dovesse osare, per forza di cose sarebbe escluso dal “giro che conta” ( costituito dalle sigle della “sinistra” ) e di conseguenza si ritroverebbe da solo con al massimo quattro gatti.

    Etichette + divisioni = Alimentare il Sistema e la nostra schiavitù.

    Parli anche di complotti; quali sarebbero questi complotti? Che i ribelli non sono tali ma giusto dei mercenari al soldo di potenze straniere? Beh, non mi sembra un complotto, ma una constatazione di fatto. Poi, se anche le constatazioni fanno ridere, strano, però, che le constatazioni contro la guerra in Iraq erano sacrosante. Mistero della fede.

    Se ci dovessereo essere altre manifestazioni pro-Assad gli anarchici e i centri sociali non parteciperanno? Guarda, caro Giorgio, che sinceramente parlando, di queste aggregazioni di esseri umani non importa nulla a nessuno. Credimi. Sei tu che gli dai spago, ma ti capisco. Forse starai cercando di capire il mondo che ti/ci circonda e fai bene. Pur parlando come un vecchio saggio ( non sono nè l’uno e nè l’altro ), quello che ti posso dire e di continuare ad andare avanti con le tue idee ( ovvia come cosa ) ma di NON lasciare nulla al caso.
    Se dovessi ascoltare certi concetti che a te interessano, non scartarli a priori giusto perchè provengono da un “fascio” ( “destra” ), ma analizzali e pensaci sopra.
    Non sprecare troppo tempo a catalogare la provenienza della gente, VIVI la tua vita e condividi le tue idee con tutti. E’ così che si smuovono le cose.

    Un saluto, Giorgio, e a presto.

    Luca D’Amico

  55. Destra e sinistra esistono eccome .Perchè sono due visioni differenti . Io vedo antimperilismo internazionalista in un ottica di classe non appoggio dittatori perchè tanto sono antimperialisti.Non credo nel corporativismo ecc ecc ecc . Io parlo di complottisti non di complotti . Per quel che riguarda il fascismo lo conosco molto bene come il nazionalsocialismo .Se ti dicessi che durante le manifestazioni di Hitler partecipavano anche giovani ebrei e poi visto la fine che ha fatto fare sotto gli occhi di tutti .Il superamento destra e sinistra ovvero il terzoposizionismo solo una sfumatura del nazimaosti che al tempo quando cercavano di infiltrarsi alle manifestazioni dei compagni prendevano bastonate che non si facevano più vedere per almeno 3 anni .Riproporre oggi il superamente di destra e sinistra un gioco vecchio che non funziona proprio perchè si conosce il nefasto futuro che porterebbe . Ps Prodi e altri non hanno nulla che vedere con la sinistra .Il progetto euro di per se non e sbagliato e solo che gestisce quella moneta che la amministra a suo favore e interesse .Altra parte sono uno stolto potrebbe pensare di tornare alla lira e aldila’ dei complottisti modaioli da web .Altri lo hanno capito molto bene .Ripeto in Iraq Assad non aveva appoggi in senso materiali di soldi e contatti con la destra xenofoba e razzista europea -Assad si . In più informati su chi sia Salameh Kaileh è uno scrittore siro-palestinese, un attivista politico e intellettuale marxista, esponente della Coalizione Siriana di Sinistra. Arrestato nuovamente dal governo di Assad il 24 aprile 2012 e sottoposto a tortura, è stato espulso dalla Siria, dove aveva vissuto per tre decenni, di cui 8 anni passati in prigione. Link con google si traduce http://www.alarabiya.net/articles/2012/04/24/210030.html .

  56. errata corrige .Scrivere di fretta mammania

    In Iraq Saddam non Assad
    sono uno stolto – solo gli stolti
    del nazimaosti -dei nazimaosti

  57. No io non partecipo alle manifestazioni Pro Assad .Se una manifestazione tratta di difesa del popolo siriano da bombe nato appurato in riunioni , assemblee non ci sono fasci oppure ambigui partecipo eccome .Se invece sono Pro Assad non partecipo .Perchè ti ripeto le manifestazioni contro intervento in Irak non erano ProSaddam ma per il popolo .Qui quelle viste sono state condivise da nessuno e non tratta di copyright della sinistra ma semplicemente di coerenza politica considerando io trovo una grande stronzata il nemico del mio nemico e mio amico . I fascisti sono fascisti io non condivido nulla nemmeno la loro posizione sul mondo arabo che trattasi solo di odio antiebraico e basta mentre io lotto per la dignita’ dei popoli non per le razze . Poi tu sei libero di fare comunella con chi vuoi . Ero contro Gheddafi ero in manifestazione contro i bombardamenti in Libia ma mai con i fascisti .Io sono antifascista se non lo hai capito. Assad rimane un dittatore che tra altro massacra anche i palestinesi come il commento sopra dimostra con il link della storia di Salameh Kaileh . Quindi le manifestazioni sono per il popolo siriano ok sono pro Assad io piede non lo metto .

  58. Giorgio, vai per la tua strada, ci mancherebbe.

    Quello che penso è di vivere l’attualità e, di conseguenza, il PRESENTE.
    Fai riferimento ai fascisti, ai comunisti ( compagni ) e ai maoisti degli anni ’70. Io vivo nel 2012 e di ciò che successe 40 ( quaranta ) anni fa, sinceramente parlando, non mi interessa. Ormai è storia. Buono è saperla, leggerla, informarsi, ma ormai è FINITA. GUARDARE AVANTI e finirla con queste contrapposizioni.

    Quello che scrivo per te è una “terza via”? Definiscila come ti pare, ma ecco che cadi negli schemi del Sistema. Anche una visione differente è sempre da catalogare e lanciare addosso a chi la tira fuori. E tu, infatti, hai fatto riferimento ad una “terza via” di un LONTANO passato.

    Ti auto-ingabbi, non ti evolvi, non guardi alle sfumature del nostro mondo.
    Continua a rivedere i filmati del ’68 e del ’77 per proiettarteli nel presente, ma occhio, non ne ricaverai nulla. Solo rabbia, frustrazione e nulla più.

    ASSAD e SADDAM

    Dire “manifestazione pro-Assad” significa dire “manifestazione pro-Siria” o “manifestazione pro-popolo siriano”; non far finta di non capire pur di rimanere arroccato nel tuo fortina di 35-40 anni fa. Siamo a metà del 2012!!!

    Assad è un dittatore? Ti ripeto la stessa cosa di qualche giorno fa: non mi risulta che Saddam fosse un angioletto. Ma lì tutti a manifestare e tutti come pecore ( compreso iil sottoscritto ) ad appendere le bandiere della pace ai balconi.

    SALAMEH KAILEK
    Lo hanno arresatato ed è stato espulso? Meglio per lui che non sia stato condannato a morte, ma strano che si riporta FAZIOSAMENTE la storia di certi personaggi FUNZIONALI AL SISTEMA ( che tu dici di combattere ). Quanti personaggi vengono fatti sparire e che nessuno si fila lontanamente?

    Ho notato che il link su questa persona è di Al-Arabiya. Andiamo bene! Insieme ad Al-Jazeera controbuisce alla disinformazione e al fomentare la rabbia contro la Siria ed Assad.

    Giorgio, occhio!!! Vuoi fare il rivoluzionario ( sintonizzato negli anni 60-70 , però ) ma ti cibi di spazzatura mediatica al soldo del Sistema.

    Ora ti saluto, ognuno per la su strada e ognuno con tanto da imparare.

    Luca D’Amico

  59. Filippo Ortenzi

    Forse dimenticate che a fianco del Baath ci sono vari gruppi socialisti, nasseriani, ben due partiti comunisti e, ultimamente, anche il Partito Social-Nazionalista Siriano che essendo forte nella popolazione cristiano-ortodossa di lingua siriaco-aramea fino a poco tempo fa contestava l’identità arabo-mussulmana della Siria. Il Regime difende tutte le minoranze, siano esse etniche: siriaci, armeni, curdi .. che religiose: alawiti, cristiani, drusi, sciiti, ismaeliti, yezidi. Purtroppo la maggioranza arabo – sunnita (75% della popolazione) sobillata da salafiti, wahhabiti, fratelli mussulmani e qaedisti lottano per la creazione non di una democrazia ma di un Califfato Islamico integralista ….

  60. Forse sarebbe il caso di ricordarsi questo : E’ accaduto 36 anni fa ,il12 agosto del1976,il piu’ grande massacro di profughi palestinesi in Libano,ad opera delle milizie del regime siriano di Hafez Alassad,mi spiace che ci sono persone e sostenitori di partiti che per ignoranza o convenienza sostengono che il regime siriano difende i diritti dei palestinesi ,cio’ che hanno commesso nel campo profughi di Tal Al Zaatar e’ un qualcosa di orribile per l’umanita’ intera ,si narra che prima abbiano affamato e tagliato i viveri e l’acqua ai 20000 palestinesi del campo,e dopo aver compiuto uno sterminio di uomini , donne ,anziani ,bambini con una ferocia bestiale e accoltellare i pancioni di donne gravide,hanno continuato a soffocare e affamare i poveri palestinesi isolando l’intero campo dal mondo esterno,e dalla disperazione e fame arrivarono a nutrirsi dei cadaveri rimasti

  61. Salameh Kaileh qualcuno sopra ha citato e qualcun altro ha definito un amico dei regimi imperialisti .Denota la scarsa militanza nel reale di tale affermazione.In quanto Salameh Kaileh stato invitato parlare al campo antimperialista . La vedo come Giorgio sulla questione destra e sinistra premettendo non sono dei Giovani Comunisti .Sono dell’area dei centri sociali occupati .E vorrei far presente che qui si mistificano i fatti . Primo che nessuno neanche i GC che hanno sottoscritto la mobilitazione in caso di Attacco Nato sono a favore degli Americani e i loro interventi .Il regime di Assad rimane comunque un regime sanguinario in Siria viene visto come Mussolini qui al tempo inutile negarlo a se stesso e agli altri .Purtroppo siamo in un periodo di grande confusione e di cervelli sovrani e prima di appoggiare personaggi assai discutibili che hanno un curriculum di infamate non da poco si preferisce ragionare . Sapevano che certa gente avrebbe fatto la sua uscita con la storia ne destra , ne sinistra non sono nuovi a cio .Prima di genova 2001 tentarono e di fatto grazie alle mailing list e assemblee si scoprirono le carte allontanandoli subito . Oggi ci sono i social network dove ognuno cerca di imporre il suo punto di vista a colpi di infamate e populismo .Le liste si stanno mano a mano sciogliendo per ritornare al contatto fisico di riunioni lasciando il populismo e i cervelli sovrani nella rete di facebook il peggior social network che raccoglie i più imbecilli personaggi che non si trovano nemmeno più nei bar . Per quel che vale il pacifismo nero lo aspettavamo al varco nulla di nuovo .

  62. é verno nel 76 vennero massacrati i palestinesi perchè l’SSNP voleva impadronirsi del libano , ma poi dopo l’attacco israeliano vennero messi da parte i dissapori e si verificarono cambiamenti , i siriani , i palestinesi e i ibanesi combattevano contro israele.

    I comunisti erano alleati con Fatah , il baath e i nazionalisti siriani

    http://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_del_Libano_(1982)

    Tuttavia il regime non è immune dalla rivoluzione , ma ora diventerebbe un califfato .
    Sarebbe come passare dal berlusconismo al nazismo o dalla democrazia crisitana e tornare al fascismo

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