Conclusa la IV Conferenza nazionale dei GC

Conferenza nazionale dei Giovani Comunisti(22/02/2010) –

”Unità radicamento conflitto” sono queste le parole d’ordine della quarta Conferenza Nazionale dei Giovani Comunisti del PRC conclusasi domenica a Pomezia.
Un momento fondamentale di confronto e di messa a punto delle linee politiche nazionali ma specialmente una conferenza difficile, chiamata a decidere le modalità tramite cui ripristinare una struttura fortemente indebolita da una scissione che ha coinvolto una parte importante del gruppo dirigente centrale e numerose/i compagne/i diffuse nei territori.

Sono due le mozioni presentate alla conferenza quella legata al documento 1 “generazione di sogni” che raggiunge il più alto risultato ad una conferenza dei Giovani Comunisti 70% e ha come primi firmatari Simone Oggionni e Anna Belligero che verranno scelti al termine della conferenza come portavoce nazionali dei giovani comunisti e la seconda che presenta il documento 2 “lottare occupare resistere” all’area interna al PRC di falce e martello ottiene il 24% su scala nazionale.

La conferenza si è svolta in un clima fondamentalmente propositivo. Sostenere l’unità delle forze comuniste e della sinistra (comitati, associazioni, reti, movimenti, collettivi) nel solco della Federazione della Sinistra per un radicamento su tutto il territorio e per una maggiore presenza dell’organizzazione giovanile all’interno dei conflitti, sviluppare l’antifascismo senza ridurlo a semplice controinformazione, continuare a sostenere il movimento dei diritti civili e di liberazione sessuale.

Sono solo alcune delle tematiche affrontate dai 270 giovani delegati (ciascuno in rappresentanza di 30 iscritti) provenienti da tutta Italia che per tre giorni si sono allontanati da volantinaggi, raccolte firme ed iniziative concrete sul territorio per confrontarsi sulle grandi questioni che rappresentano i punti di svolta per lo sviluppo sociale ed economico del Paese.

Al margine della conferenza sono stati eletti i 50 membri del coordinamento nazionale dei Giovani Comunisti (38 per il primo documento e 12 per il secondo) che verranno presto riconvocati per stabilire i membri dell’esecutivo.